Il Sindaco Pighi si complimenta con Massimo Bottura e con i cuochi modenesi per i lusinghieri risultati ottenuti: "un lavoro che genera effetti positivi per tutta la Città"
“Massimo Bottura guida un solido gruppo di grandi cuochi e di grandi ristoratori modenesi, tutti insieme testimoni e promotori di un’eccellenza riconosciuta, che prende avvio dalle nostre straordinarie materie prime e si conclude sulle tavole dei tanti estimatori della nostra cucina nel mondo.” Il Sindaco Giorgio Pighi commenta così la notizia del primo posto attribuito al ristorante La Francescana nella classifica nazionale della “Guida de l’Espresso” e della crescita complessiva delle valutazioni relative ai nostri locali di punta.
Il Sindaco, infatti, prosegue affermando che “Si tratta di un riconoscimento di grande prestigio per Massimo Bottura e per il suo lavoro di ricerca e di valorizzazione della cucina modenese. E’ altrettanto importante, però, che venga riconosciuta la generale qualità della nostra proposta culinaria, collocando Modena in una posizione di preminenza, credo, ampiamente meritata”.
“Ho fatto i complimenti personalmente a Massimo Bottura -conclude il Sindaco- e colgo questa occasione per rinnovare a lui ed agli altri suoi colleghi modenesi, la mia riconoscenza per un lavoro che genera effetti positivi a largo raggio: rinnova il prestigio della nostra tradizione, valorizza un settore vitale per la nostra economia come l’agroalimentare e promuove la qualità generale della Città e del territorio modenese.”
Il Sindaco, infatti, prosegue affermando che “Si tratta di un riconoscimento di grande prestigio per Massimo Bottura e per il suo lavoro di ricerca e di valorizzazione della cucina modenese. E’ altrettanto importante, però, che venga riconosciuta la generale qualità della nostra proposta culinaria, collocando Modena in una posizione di preminenza, credo, ampiamente meritata”.
“Ho fatto i complimenti personalmente a Massimo Bottura -conclude il Sindaco- e colgo questa occasione per rinnovare a lui ed agli altri suoi colleghi modenesi, la mia riconoscenza per un lavoro che genera effetti positivi a largo raggio: rinnova il prestigio della nostra tradizione, valorizza un settore vitale per la nostra economia come l’agroalimentare e promuove la qualità generale della Città e del territorio modenese.”
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