Abbonamenti scontati per le donne che viaggiano in autobus e in taxi la notte per spostarsi in sicurezza. Parte il 13 ottobre una campagna a misura di cittadine.
A Modena autobus e taxibus sono a prezzi scontati per essere più vicino alle cittadine. Sono le donne, infatti, a disporre meno dei loro compagni uomini di un autoveicolo e ad utilizzare maggiormente i trasporti pubblici, optando quindi per una scelta sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Ma sono sempre le donne ad essere più vulnerabili ed esposte ad episodi di violenza.
Incentivare l’uso dell’autobus di giorno e di un mezzo alternativo come il Taxibus - un taxi che offre l'opportunità di viaggiare in sicurezza a costi contenuti nelle ore notturne - è l’obiettivo della campagna promossa da Comune di Modena, Amo, l’Agenzia per la Mobilità di Modena, Atcm, Cotamo, il Consorzio dei tassisti modenesi e sostenuta da Conad & E.-Leclerc.
Dal 13 ottobre al 31 dicembre le donne residenti e domiciliate a Modena potranno acquistare l’abbonamento magnetico prepagato Atcm del valore di 20 euro a soli 10 euro, cifra che sarà rimborsata facendo la spesa nei supermercati Conad e E.-Leclerc che aderiscono all’iniziativa. Possono usufruire della promozione le donne che non sono in possesso dell’Atcm card e quelle che hanno un abbonamento scaduto o inutilizzato da oltre un anno.
Dopo che l’Amministrazione comunale ha deciso di far “chiudere un occhio” al Citypass, il sistema di telecamere che controlla gli accessi al centro storico, per accompagnatori e accompagnatrici di residenti o domiciliate in centro, anche il taxibus si tinge di rosa per consentire alle donne di viaggiare tranquille di notte. L’Atcm Card consente, infatti, di spostarsi in autobus e in Taxibus, il servizio taxi attivo per i clienti Atcm dalle 20.30 alle 5 nei giorni feriali e dalle 19.30 alle 5 nei giorni festivi, a prezzi molto contenuti. Per usufruirne occorre recarsi in uno dei nove punti della città e farsi portare ovunque all’interno del territorio comunale di Modena al prezzo di 3,5 euro a persona che calano al crescere del numero di persone trasportate.
E’ infatti solo il 33,9 % delle donne a possedere almeno un auto contro il 51,8 % degli uomini; se si considera la popolazione tra i 18 e i 64 anni la percentuale degli uomini sale al 61 % e quella delle donne al 47,8 %. Vale a dire che su circa 56 mila donne, tra i 18 e i 64 anni, solo 27 mila dispongono di un’auto intestata. Esiste quindi una fetta consistente di cittadine che per spostarsi deve usare altri mezzi di trasporto. Sono circa diecimila le donne che non dispongono di alcun autoveicolo e altrettante fanno parte di nuclei familiari con una sola auto. Se si guarda più in dettaglio la situazione peggiora per le donne straniere: in questo caso il 44 % delle famiglie non dispone di alcuna auto e il 31 % può contare su un’unica auto nel nucleo familiare, spesso ad uso del capo famiglia. A dire il vero, c’è un dato che accomuna le donne italiane e straniere: sono le single ad essere per lo più sprovviste di auto, il 50,5 % delle straniere e quasi il 39 % delle italiane, vale a dire oltre 4.300 donne complessivamente. Un altro 30 % delle donne sprovviste d’auto ha figli e di queste circa il 10 % non ha un compagno. Come si spostano queste donne per recarsi al lavoro, accompagnare i figli a scuola, fare la spesa? In parte si affidano ai trasporti pubblici. Dei quasi 32 mila abbonati Atcm della nostra città, oltre 26 mila hanno tra i 18 e i 64 anni e, di questi, 17 mila sono donne.
*I dati relativi alla disponibilità di autoveicoli, elaborati dal Servizio Statistica del Comune di Modena, sono aggiornati al 31 dicembre 2007, come quelli relativi agli abbonati Atcm Card forniti dall’Atcm.
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