<br /><br />Sono 58 i ragazzi e le ragazze delle scuole medie Paoli che metteranno in scena, giovedì 24 gennaio alle 10.30 alla Tenda di viale Molza, lo spettacolo “Nie mehr! – Mai più!”: attraverso canti in italiano e in tedesco, poesie di Bertolt Brecht e testimonianze di deportati i ragazzi ripercorreranno la storia tragica e assurda del genocidio nazifascista di ebrei, zingari, omosessuali e perseguitati politici. <br />Gli interpreti di “Nie mahr!” sono alunni e alunne delle classi 3^ B e 3^ D, coordinati dalla professoressa di tedesco Anna Zaccarelli con la consulenza teatrale di Simone Buffagni e la collaborazione delle insegnanti di lettere Maddalena Allegretti e Maria Cristina Spaggiari e dei docenti di educazione musicale Piero Borghi e Riccardo Giusti. Lo spettacolo è organizzato e promosso in collaborazione con la Circoscrizione 1 del Comune di Modena. <br />Lo scorso anno, sempre in occasione del Giorno della Memoria, le scuole medie Pasquale Paoli hanno proposto “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Alcune delle canzoni e dei testi presentati nello spettacolo di quest’anno sono tratti da una ricerca condotta dall'archivio storico del comune di Bolzano e dal comune di Nova milanese (www.lageredeportazione.org). <br />Lo spettacolo dei ragazzi delle Paoli fa parte del programma della Giornata della Memoria, proposto dal Comitato comunale permanente per la Memoria e le celebrazioni, con la collaborazione di Istituto storico di Modena, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Fondazione ex campo Fossoli, Fondazione villa Emma, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Confederazione associazioni combattentistiche di Modena, Ufficio scolastico provinciale. Per informazioni: Istituto storico di Modena, via Ciro Menotti 137, 059 219442, istituto@istitutostorico.com. Altre iniziative si terranno in programma in numerosi comuni della Provincia di Modena, come da programma pubblicato sul sito www.istitutostorico.com<br />La Giornata della Memoria si celebra il 27 gennaio, perché fu il 27 gennaio di 63 anni fa che le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, arrivando presso la città polacca di Oświęcim, nota con il nome tedesco di Auschwitz, scoprirono il campo di sterminio e liberarono i pochi superstiti. <br />Sempre il 24 gennaio inaugura nella Sala delle Mura in via della Conciliazione a Castelnuovo la mostra di cultura ebraica “Il popolo del libro”, curata da Anna Coen e Paolo Battaglia del Fotomuseo “G. Panini” con la collaborazione della Comunità ebraica, che resterà aperta fino a martedì 29 gennaio. <br />
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