Si conferma anche per il 2008 il finanziamento. Sino ad ora erogati 2500 contributi
L'Amministrazione comunale ha rifinanziato il fondo per i contributi destinati ai cittadini e alle organizzazioni che acquistano veicoli elettrici, mettendo a disposizione altri 150mila euro per il 2008. Grazie a questa iniziativa i cittadini, le ditte e le associazioni modenesi potranno richiede gli eco-incentivi anche per quest’anno. L’entità del contributo resta pari al 35% della spesa sostenuta e arriva fino ad un massimo di circa 5mila euro per un autoveicolo.
Sino ad oggi sono stati assegnati oltre 2.500 “premi” ai cittadini che hanno acquistato un mezzo ecologico (biciclette, ciclomotori, motocicli e autoveicoli), per una spesa totale di circa 600mila euro. I veicoli più gettonati sono le biciclette (che assorbono oltre il 95% dei contributi), seguiti dagli autoveicoli e dagli scooter elettrici. Le ditte convenzionate col Comune per questa operazione sono circa 110: “L’erogazione degli incentivi economici da parte del Comune di Modena – commenta l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta - garantisce una serie di risultati concreti. Innanzitutto favorisce la riduzione dell'inquinamento da traffico, spostando una quota di automobilisti e motociclisti all'uso di mezzi non inquinanti. In secondo luogo contribuisce a sostenere il mercato dei veicoli elettrici, particolarmente adatti agli spostamenti urbani. Sono due risultati che concorrono alla mobilità sostenibile, che è uno degli obiettivi principali dell’amministrazione”.
Dalle analisi sui beneficiari dei contributi comunali risulta che la bicicletta elettrica non attrae più solo gli anziani, che storicamente sono stati i primi a scoprirne i vantaggi, ma sempre più le persone in piena attività lavorativa e i giovani. Le persone in età lavorativa sono nettamente in maggioranza, pari al 71%; i pensionati rappresentano il 24% dei destinatari dei contributi, mentre i giovani assorbono il 5% delle risorse. È anche interessante notare l'alta quota di donne (44%) rispetto agli uomini (56%), a conferma di un'elevata attenzione del mondo femminile verso le tematiche ambientali.
Ad usufruire degli incentivi comunali non ci sono solo le persone, ma anche le organizzazioni economiche e sociali. Sul totale dei contributi erogati, infatti, sono un centinaio (il 4% circa) gli incentivi assegnati a ditte e associazioni modenesi, anche se in termini finanziari le risorse loro destinate – trattandosi quasi sempre di acquisti di automezzi e non di biciclette - rappresentano una quota di oltre il 20% del totale. L’interesse delle aziende per i veicoli elettrici non ha una ragione solo economica, poiché si fonda anche sui vantaggi derivanti dalla decisione del Comune di Modena di liberalizzare la loro circolazione nella zona a traffico limitato e di renderne gratuita la sosta.
Per informazioni e presentazione domande è sufficiente rivolgersi al Comune di Modena - Settore Pianificazione territoriale, Trasporti e Mobilità - Ufficio Comunicazione territorio (via Santi 60, 8° piano, tel. 059.203 21 96, fax 059.203 23 93). Apertura Ufficio: lunedì e giovedì, dalle 15 alle 18.
Sino ad oggi sono stati assegnati oltre 2.500 “premi” ai cittadini che hanno acquistato un mezzo ecologico (biciclette, ciclomotori, motocicli e autoveicoli), per una spesa totale di circa 600mila euro. I veicoli più gettonati sono le biciclette (che assorbono oltre il 95% dei contributi), seguiti dagli autoveicoli e dagli scooter elettrici. Le ditte convenzionate col Comune per questa operazione sono circa 110: “L’erogazione degli incentivi economici da parte del Comune di Modena – commenta l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta - garantisce una serie di risultati concreti. Innanzitutto favorisce la riduzione dell'inquinamento da traffico, spostando una quota di automobilisti e motociclisti all'uso di mezzi non inquinanti. In secondo luogo contribuisce a sostenere il mercato dei veicoli elettrici, particolarmente adatti agli spostamenti urbani. Sono due risultati che concorrono alla mobilità sostenibile, che è uno degli obiettivi principali dell’amministrazione”.
Dalle analisi sui beneficiari dei contributi comunali risulta che la bicicletta elettrica non attrae più solo gli anziani, che storicamente sono stati i primi a scoprirne i vantaggi, ma sempre più le persone in piena attività lavorativa e i giovani. Le persone in età lavorativa sono nettamente in maggioranza, pari al 71%; i pensionati rappresentano il 24% dei destinatari dei contributi, mentre i giovani assorbono il 5% delle risorse. È anche interessante notare l'alta quota di donne (44%) rispetto agli uomini (56%), a conferma di un'elevata attenzione del mondo femminile verso le tematiche ambientali.
Ad usufruire degli incentivi comunali non ci sono solo le persone, ma anche le organizzazioni economiche e sociali. Sul totale dei contributi erogati, infatti, sono un centinaio (il 4% circa) gli incentivi assegnati a ditte e associazioni modenesi, anche se in termini finanziari le risorse loro destinate – trattandosi quasi sempre di acquisti di automezzi e non di biciclette - rappresentano una quota di oltre il 20% del totale. L’interesse delle aziende per i veicoli elettrici non ha una ragione solo economica, poiché si fonda anche sui vantaggi derivanti dalla decisione del Comune di Modena di liberalizzare la loro circolazione nella zona a traffico limitato e di renderne gratuita la sosta.
Per informazioni e presentazione domande è sufficiente rivolgersi al Comune di Modena - Settore Pianificazione territoriale, Trasporti e Mobilità - Ufficio Comunicazione territorio (via Santi 60, 8° piano, tel. 059.203 21 96, fax 059.203 23 93). Apertura Ufficio: lunedì e giovedì, dalle 15 alle 18.
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