Tredici lezioni magistrali in programma venerdì 14 settembre. Omaggio al Duomo di Modena nel decennale dell'iscrizione nell'elenco dell'Unesco
Duecento appuntamenti in tre giorni in quasi 40 luoghi diversi di Modena, Carpi e Sassuolo. Con questo programma prende il via venerdì 14 settembre la settima edizione del Festival filosofia, dedicata al sapere e organizzata dai tre Comuni, dalla Regione, dalla Provincia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla Fondazione San Carlo con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Viva Ceramica come main sponsor e il contributo di Camera di commercio di Modena, Cna, Confindustria Modena, Farpromodena e Legacoop (informazioni al numero 059 421210 e nel sito internet www.festivalfilosofia.it).
Nella giornata inaugurale sono 13 le lezioni magistrali, che si svolgono in luoghi accessibili ai disabili, godono dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola e sono riconosciute come crediti scolastici (le lezioni in lingua straniera prevedono la traduzione simultanea).
Sei gli appuntamenti in programma a Modena. Alle 10, nella chiesa di san Carlo, Aldo Giorgio Gargani parla di “Scoprire o inventare? La certezza come forma linguistica”, mentre alle 11.30 in piazza Grande Ermanno Bencivenga affronta il tema “Sapere, cioè non sapere”. Alle 15, nella chiesa di san Carlo, James Hillman tiene una lezione magistrale sul “sapere dell’anima” e alle 17 in piazza Grande Remo Bodei affronta “I viaggi di scoperta del sapere”. Due le lezioni serali. Alle 20.30, nella Sala Truffaut di via degli Adelardi, Umberto Curi parla di filosofia come narrazione in apertura della rassegna di film “Viaggi di scienza e di conoscenza”. Alle 21, in piazza Grande e in collaborazione con la Fabbrica del Duomo, Antonio Paolucci parla del “sapere delle cattedrali” e, in particolare, del Duomo di Modena, da dieci anni inserito dall’Unesco nell’elenco che tutela il patrimonio mondiale dell’umanità.
Quattro sono le lezioni magistrali in programma a Carpi. Alle 11, in piazza Garibaldi, Sergio Moravia affronta il tema “Due, tre molti saperi”, mentre alle 15.30 in piazzale Re Astolfo Elio Matassi parla di musica come filosofia. Sempre in piazzale Re Astolfo, alle 17.30, Paolo Zellini parla di numeri e algoritimi, conoscenza teorica e potere strumentale, mentre alle 21, in piazza Garibaldi, Armando Massarenti propone esercizi di filosofia minima.
Tre, infine, le lezioni magistrali in programma a Sassuolo. Alle 11, in piazzale della Rosa, Mario Vegetti pala del sapere del bene fra Socrate e Aristotele, alle 15.30 al Palazzo ducale Francesca Rigotti affronta le metafore del sapere e alle 17.30, in piazzale della Rosa, Fernando Savater riflette su educazione e cittadinanza democratica.
Nella giornata inaugurale sono 13 le lezioni magistrali, che si svolgono in luoghi accessibili ai disabili, godono dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola e sono riconosciute come crediti scolastici (le lezioni in lingua straniera prevedono la traduzione simultanea).
Sei gli appuntamenti in programma a Modena. Alle 10, nella chiesa di san Carlo, Aldo Giorgio Gargani parla di “Scoprire o inventare? La certezza come forma linguistica”, mentre alle 11.30 in piazza Grande Ermanno Bencivenga affronta il tema “Sapere, cioè non sapere”. Alle 15, nella chiesa di san Carlo, James Hillman tiene una lezione magistrale sul “sapere dell’anima” e alle 17 in piazza Grande Remo Bodei affronta “I viaggi di scoperta del sapere”. Due le lezioni serali. Alle 20.30, nella Sala Truffaut di via degli Adelardi, Umberto Curi parla di filosofia come narrazione in apertura della rassegna di film “Viaggi di scienza e di conoscenza”. Alle 21, in piazza Grande e in collaborazione con la Fabbrica del Duomo, Antonio Paolucci parla del “sapere delle cattedrali” e, in particolare, del Duomo di Modena, da dieci anni inserito dall’Unesco nell’elenco che tutela il patrimonio mondiale dell’umanità.
Quattro sono le lezioni magistrali in programma a Carpi. Alle 11, in piazza Garibaldi, Sergio Moravia affronta il tema “Due, tre molti saperi”, mentre alle 15.30 in piazzale Re Astolfo Elio Matassi parla di musica come filosofia. Sempre in piazzale Re Astolfo, alle 17.30, Paolo Zellini parla di numeri e algoritimi, conoscenza teorica e potere strumentale, mentre alle 21, in piazza Garibaldi, Armando Massarenti propone esercizi di filosofia minima.
Tre, infine, le lezioni magistrali in programma a Sassuolo. Alle 11, in piazzale della Rosa, Mario Vegetti pala del sapere del bene fra Socrate e Aristotele, alle 15.30 al Palazzo ducale Francesca Rigotti affronta le metafore del sapere e alle 17.30, in piazzale della Rosa, Fernando Savater riflette su educazione e cittadinanza democratica.
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