Cottafavi interviene in merito alle critiche sul metodo sollevate da alcuni consiglieri
“La decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Remo Bodei è stata presentata ufficialmente dal sindaco in Conferenza dei Capigruppo l’11 novembre del 2006. A questa sono poi seguite altra due Conferenze, una il 15 gennaio 2007 e una il 2 luglio scorso, durante le quali si è ulteriormente discusso della proposta. In particolare, nel corso della seduta del 15 gennaio, l’assessore alla Cultura Mario Lugli ha illustrato l’atto deliberativo. Si tratta quindi di una decisione conosciuta e concertata sin dall’origine”.
Lo sottolinea il presidente del Consiglio comunale di Modena, Ennio Cottafavi, in merito alle dichiarazioni di alcuni consiglieri di opposizione secondo i quali la decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Remo Bodei sarebbe stata “calata dall’alto”, senza il coinvolgimento dei rappresentati dei consiglieri comunali: “A questo proposito – aggiunge Cottafavi – voglio ricordare che nel corso della prima Conferenza sono intervenuti nel dibattito diversi consiglieri. Particolarmente significativo è stato proprio l’intervento di un rappresentante di opposizione che ha apprezzato il fatto che il sindaco abbia avuto la sensibilità di sollecitare una compartecipazione del Consiglio Comunale per questa circostanza”.
Lo sottolinea il presidente del Consiglio comunale di Modena, Ennio Cottafavi, in merito alle dichiarazioni di alcuni consiglieri di opposizione secondo i quali la decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Remo Bodei sarebbe stata “calata dall’alto”, senza il coinvolgimento dei rappresentati dei consiglieri comunali: “A questo proposito – aggiunge Cottafavi – voglio ricordare che nel corso della prima Conferenza sono intervenuti nel dibattito diversi consiglieri. Particolarmente significativo è stato proprio l’intervento di un rappresentante di opposizione che ha apprezzato il fatto che il sindaco abbia avuto la sensibilità di sollecitare una compartecipazione del Consiglio Comunale per questa circostanza”.
Azioni sul documento
