Domenica 2 settembre Modena propone visite alle sinagoghe e al ghetto, mostre, presentazioni di libri, danze, dolci tipici e film. Ecco, nel dettaglio, il programma
Sinagoghe aperte, visite guidate per le strade del ghetto, una mostra sugli ebrei e la città, presentazioni di libri, conversazioni, danze ebraiche, dolci tipici e film.
E’ questo il ricco programma dell’ottava Giornata europea della cultura ebraica, che si celebra a Modena domenica 2 settembre. L’iniziativa, che quest’anno si intitola “Sentieri e parole, testimonianze ebraiche”, si svolge contemporaneamente in oltre 50 località italiane e in trenta paesi europei.
“La giornata ha lo scopo di far conoscere la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra religione”, spiega Sandra Eckert, presidente della Comunità. “La conoscenza è senza dubbio il miglior mezzo per comprendere che pur avendo storie, provenienze e religioni diverse, anche noi ebrei siamo stati parte della storia d’Italia”.
In città, dove l’iniziativa è organizzata dalla Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, le sinagoghe resteranno aperte dalle 9 alle 19, mentre alle 9.30, alle 11.30, alle 15.30 e alle 17.30 sono in programma visite guidate per le strade del ghetto.
Alle 10.30, in piazza Mazzini, sono previsti il saluto delle autorità e l’inaugurazione del plastico che rappresenta il quartiere del ghetto prima dell’abbattimento. Sarà inoltre presentato il libro “Vita e società ebraica di Modena e Reggio Emilia: l’età dei ghetti”, a cura di Federica Francesconi e Luisa Levi D’Ancora.
Alle 11.30, invece, Luisa Modena presenta il libro di Fulvio Diego Papouchado “Viaggio in un ghetto emiliano”, pubblicato dalle edizioni Terra e identità.
Alle 16.30, in sinagoga, si svolgerà una conversazione sul tema “Vita e società ebraica di Modena e Reggio Emilia: l’età dei ghetti”, a cura di Adolfo Lattes, mentre in piazza Mazzini si svolgeranno a partire dalle 16 laboratori e animazioni di danze ebraiche a cura di Terra di Danza e, dalle 17.30, degustazione di dolci tipici a cura dell’Agriturismo Agazzotti di Formigine (dove alle 13 è previsto un pranzo a tema, prenotazione obbligatoria al numero 059 553235). Dalle 9 alle 19 di domenica 2 settembre sarà aperta in piazza Mazzina una libreria specializzata a cura della Nuova Tarantola.
Infine, lunedì 3 settembre alle 21.15, sarà proiettato al supercinema estivo di via Carlo Sigonio il film “La strada di Levi” per la regia di Davide Ferrario.
E’ questo il ricco programma dell’ottava Giornata europea della cultura ebraica, che si celebra a Modena domenica 2 settembre. L’iniziativa, che quest’anno si intitola “Sentieri e parole, testimonianze ebraiche”, si svolge contemporaneamente in oltre 50 località italiane e in trenta paesi europei.
“La giornata ha lo scopo di far conoscere la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra religione”, spiega Sandra Eckert, presidente della Comunità. “La conoscenza è senza dubbio il miglior mezzo per comprendere che pur avendo storie, provenienze e religioni diverse, anche noi ebrei siamo stati parte della storia d’Italia”.
In città, dove l’iniziativa è organizzata dalla Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, le sinagoghe resteranno aperte dalle 9 alle 19, mentre alle 9.30, alle 11.30, alle 15.30 e alle 17.30 sono in programma visite guidate per le strade del ghetto.
Alle 10.30, in piazza Mazzini, sono previsti il saluto delle autorità e l’inaugurazione del plastico che rappresenta il quartiere del ghetto prima dell’abbattimento. Sarà inoltre presentato il libro “Vita e società ebraica di Modena e Reggio Emilia: l’età dei ghetti”, a cura di Federica Francesconi e Luisa Levi D’Ancora.
Alle 11.30, invece, Luisa Modena presenta il libro di Fulvio Diego Papouchado “Viaggio in un ghetto emiliano”, pubblicato dalle edizioni Terra e identità.
Alle 16.30, in sinagoga, si svolgerà una conversazione sul tema “Vita e società ebraica di Modena e Reggio Emilia: l’età dei ghetti”, a cura di Adolfo Lattes, mentre in piazza Mazzini si svolgeranno a partire dalle 16 laboratori e animazioni di danze ebraiche a cura di Terra di Danza e, dalle 17.30, degustazione di dolci tipici a cura dell’Agriturismo Agazzotti di Formigine (dove alle 13 è previsto un pranzo a tema, prenotazione obbligatoria al numero 059 553235). Dalle 9 alle 19 di domenica 2 settembre sarà aperta in piazza Mazzina una libreria specializzata a cura della Nuova Tarantola.
Infine, lunedì 3 settembre alle 21.15, sarà proiettato al supercinema estivo di via Carlo Sigonio il film “La strada di Levi” per la regia di Davide Ferrario.
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