Agenti del Posto Integrato di Polizia lo hanno arrestato insieme ad un complice sequestrati 20 grammi di eroina
A nulla è valso il salto da un balcone del secondo piano al quello sottostante di uno spacciatore tunisino per sfuggire alla cattura. Ad attenderlo con le manette c’erano gli agenti del Posto Integrato di Polizia. L’operazione è scattata stamane verso le 9 in un noto condominio in via Emilia Ovest. Alcuni residenti aveva segnalato che da un appartamento, che risultava sfitto, provenivano dei rumori. In mattinata l’irruzione degli agenti della Polizia municipale e della Polizia di Stato, all’interno due tunisini, di cui uno minorenne, risultati clandestini e già pregiudicati per spaccio. Quando le forze dell’ordine sono entrate nell’appartamento uno dei due spacciatori, prima di essere fermato, ha lanciato un involucro di stagnola al compagno che ha cercato la fuga gettandosi dal balcone. Nella caduta il giovane ha perso l’involucro che è stato raccolto dagli agenti: all’interno 20 grammi di eroina già divisa in quattordici dosi da spacciare. I tunisini sono stati arrestati con l’accusa di spaccio ed invasione di edificio privato.
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