L'uomo, insieme a quattro connazionali, si era barricato in un locale dell'ex AMCM
Quando gli agenti della Polizia municipale in abiti civili hanno fatto irruzione in un locale dell’ex AMCM in via Peretti si sono trovati di fronte cinque rumeni, uno dei quali brandiva la gamba di un tavolino come una clava. Solo quando gli operatori del comando di viale Amendola si sono qualificati i cinque giovani, clandestini tra i 19 e 23 anni, due dei quali con precedenti per furto, si sono tranquillizzati. Il quintetto da qualche tempo aveva trovato rifugio in un ambiente dell’ex sede dell’AMCM. Il gruppo, dimostrando una notevole determinazione aveva dissaldato la serratura che era stata montata sulla porta alcune settimane fa dopo l’ennesima irruzione dei Vigili per allontanare un altro gruppo di clandestini. Secondo gli operatori intervenuti in via Peretti il gruppo temeva di subire aggressioni tant’è che si erano barricati all’interno del locale tenendo vicino ai pagliericci primitive armi di difesa. Dopo la fotosegnalazione e la denuncia per occupazione abusiva di proprietà pubblica i cinque sono stati liberati.
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