Quando gli agenti individuano il casolare occupato vengono trasferiti in un nuovo rifugio
Mobilio e suppellettili che vengono trasferiti da un casolare all’altro quando il ricovero di fortuna viene individuato dalle forze di polizia. Se ne sono resi conto martedì mattina gli agenti del Posto Integrato di Polizia quando sono penetrati in una casa colonica in via Davia Nord 44. All’interno arredi che gli stessi operatori avevano già notato in casolari liberati da abusivi e clandestini in via Albereto e via Torricella. I mobili erano riconoscibili perché presentavano ancora i tagli nella stoffa praticati dagli operatori della Polizia scientifica per verificare se al loro interno era stata celata droga o oggetti proventi di furto. Nel casolare in via Davia Nord gli agenti della Polizia municipale e della Polizia di Stato hanno fermato K.Z. 26enne marocchino già colpito da ordine di espulsione. L’uomo è stato denunciato per invasione d’edificio. Nell’area cortiliva sono state recuperate tre biciclette in stato di abbandono che sono state consegnate all’ufficio oggetti rinvenuti del Comune. Nel casolare, i cui ingressi sono stati murati, gli agenti hanno contato sei posti letto. Secondo gli investigatori si tratterebbe di un gruppo di spacciatori nord africani che ha il proprio raggio di azione nei pressi di un noto residence in via Emilia ovest.
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