Il Tattoo si conclude dopo 9 giorni di musica e un cartellone di 51 concerti
Oltre 30 mila spettatori ai 51 appuntamenti musicali proposti in nove giorni da oltre mille tra strumentisti e coristi nelle strade e nelle piazze del centro storico di Modena, in una decina di Comuni della provincia e nelle case protette per anziani.
Con questi numeri si archivia il 16esimo Festival internazionale delle bande militari, che si conclude questa sera con uno spettacolo in piazza Roma. La manifestazione unica nel suo genere in Italia e gemellata con il festival francese di Albertville e il festival svizzero di Basilea, si è svolta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica per iniziativa del Comune, dell’Accademia militare dell’Esercito, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Fondazione Teatro Comunale con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Modena e con il contributo di Unicredit Banca, Unipol Assicurazioni, Conad e Gruppo Hera.
Il Festival è stato preceduto dalla sesta edizione di Rataplan, il meeting dei gruppi musicali giovanili, che quest’anno ha proposto un concerto della Banda giovanile svizzera di Lucerna in piazza Grande, una serata di jazz al parco Ferrari, 14 esibizioni di gruppi giovanili nelle piazze del centro storico di Modena e un concerto di Goran Bregovic nel cortile d’onore del Palazzo ducale.
Il Festival delle bande militari ha invece proposto una decina di concerti gratuiti nelle piazze dei Comuni del modenese, tre spettacoli di evoluzioni e caroselli in piazza Roma, due concerti nel cortile d’onore del Palazzo ducale, uno dei quali con il Coro del Festival, composto dalle corali Rossini, Puccini e Gazzotti. Ma anche due parate notturne e una pomeridiana e quattro concerti di mezzanotte in piazza Grande e in largo San Giorgio, tra cui un omaggio ai Beatles nel 40esimo anniversario dell’uscita di “Sergent Pepper’s”, uno degli album più famosi della storia del rock. Tra le novità di quest’anno, anche 12 concerti gratuiti nelle case protette per anziani, realizzati dal Festival in collaborazione con Rataplan, e la prima esecuzione assoluta di due composizioni inedite per banda dedicate a Giuseppe Garibaldi nel bicentenario della nascita.
Con questi numeri si archivia il 16esimo Festival internazionale delle bande militari, che si conclude questa sera con uno spettacolo in piazza Roma. La manifestazione unica nel suo genere in Italia e gemellata con il festival francese di Albertville e il festival svizzero di Basilea, si è svolta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica per iniziativa del Comune, dell’Accademia militare dell’Esercito, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Fondazione Teatro Comunale con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Modena e con il contributo di Unicredit Banca, Unipol Assicurazioni, Conad e Gruppo Hera.
Il Festival è stato preceduto dalla sesta edizione di Rataplan, il meeting dei gruppi musicali giovanili, che quest’anno ha proposto un concerto della Banda giovanile svizzera di Lucerna in piazza Grande, una serata di jazz al parco Ferrari, 14 esibizioni di gruppi giovanili nelle piazze del centro storico di Modena e un concerto di Goran Bregovic nel cortile d’onore del Palazzo ducale.
Il Festival delle bande militari ha invece proposto una decina di concerti gratuiti nelle piazze dei Comuni del modenese, tre spettacoli di evoluzioni e caroselli in piazza Roma, due concerti nel cortile d’onore del Palazzo ducale, uno dei quali con il Coro del Festival, composto dalle corali Rossini, Puccini e Gazzotti. Ma anche due parate notturne e una pomeridiana e quattro concerti di mezzanotte in piazza Grande e in largo San Giorgio, tra cui un omaggio ai Beatles nel 40esimo anniversario dell’uscita di “Sergent Pepper’s”, uno degli album più famosi della storia del rock. Tra le novità di quest’anno, anche 12 concerti gratuiti nelle case protette per anziani, realizzati dal Festival in collaborazione con Rataplan, e la prima esecuzione assoluta di due composizioni inedite per banda dedicate a Giuseppe Garibaldi nel bicentenario della nascita.
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