Il trasferimento conclude l'intervento di risanamento della zona a ridosso del Policlico.
Domani, venerdì 13 luglio, alle 12.00 presso il laghetto del parco Ferrari, verranno rilasciate le ultime 27 anatre recuperate lunedì pomeriggio nel parco di Via del Pozzo.
Questa ricollocazione fa seguito alle altre già effettuate nel corso di questi ultimi mesi, da quando cioè il laghetto del parco del Pozzo è stato prosciugato per interventi di manutenzione.
L'intervento verrà attuato a cura del Centro Fauna Selvatica "il Pettirosso" (lo stesso Centro ha recuperato la quasi totalità di anatre presenti) ed alla presenza di personale del settore ambiente e dello stesso assessore Orlando: “il nostro Settore -precisa Orlando- è sempre stato presente con personale interno e collaboratori qualificati, a garanzia del benessere sia delle anatre che degli altri animali (pesci e tartarughe) che prima del prosciugamento sono stati recuperati e rilasciati in altri laghetti cittadini. Con questo intervento -conclude Orlando- l’operazione di trasferimento, necessaria per questioni ambientali e di vicinanza col Policlinico, si può considerare ultimata.” Ovviamente la zona rimarrà sotto controllo per verificare l’andamento della situazione e, se necessario, per predisporre eventuali nuove azioni,
Questa ricollocazione fa seguito alle altre già effettuate nel corso di questi ultimi mesi, da quando cioè il laghetto del parco del Pozzo è stato prosciugato per interventi di manutenzione.
L'intervento verrà attuato a cura del Centro Fauna Selvatica "il Pettirosso" (lo stesso Centro ha recuperato la quasi totalità di anatre presenti) ed alla presenza di personale del settore ambiente e dello stesso assessore Orlando: “il nostro Settore -precisa Orlando- è sempre stato presente con personale interno e collaboratori qualificati, a garanzia del benessere sia delle anatre che degli altri animali (pesci e tartarughe) che prima del prosciugamento sono stati recuperati e rilasciati in altri laghetti cittadini. Con questo intervento -conclude Orlando- l’operazione di trasferimento, necessaria per questioni ambientali e di vicinanza col Policlinico, si può considerare ultimata.” Ovviamente la zona rimarrà sotto controllo per verificare l’andamento della situazione e, se necessario, per predisporre eventuali nuove azioni,
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