Fermato dagli agenti modenesi in sella ad uno scooter con un connazionale
H.R. tunisino 28enne che in passato ha utilizzato numerosi nomi di fittizi per depistare le forze dell’ordine, è da ieri rinchiuso nel carcere di Sant’Anna per scontare una pena detentiva che gli è stata inflitta da un giudice modenese. L’uomo, in sella ad uno scooter insieme ad un connazionale, è stato fermato da agenti della Polizia municipale martedì pomeriggio poco prima delle 18 all’incrocio tra via Emilia Ovest e viale Italia. Alla richiesta di esibire i documenti H.R. ha dichiarato di esserne privo e ha cercato di darsi alla fuga ma è stato fermato e, dopo una breve colluttazione, ammanettato. Insieme al compagno, è stato accompagnato al comando di viale Amendola. Gli accertamenti hanno consentito di stabilire l’esatta identità di H.R., non nuovo ad utilizzare nomi e cognomi diversi, che doveva scontare una pena detentiva per cui in serata è stato accompagnato nel carcere modenese.
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