L'Assessore al Centro storico Roberto Guerzoni interviene sul problema della convivenza tra attività di svago e residenti
I problemi posti dai residenti di via Gallucci sono quelli che si manifestano tutte le volte che attività ricreative e di svago, legate alla presenza di locali pubblici con forte presenza giovanile, creano problemi di convivenza con le esigenze di chi abita in quelle zone.
In particolare in quella realtà del Centro storico la presenza giovanile ha assunto un carattere di massa, in particolare nei fine settimana.
Questa convivenza va però ricercata perché non è giusto, né possibile ritornare al passato di strade deserte e abbandonate, in cui i problemi della sicurezza erano molto preoccupanti,come avviene là dove i luoghi e gli spazi pubblici non sono animati e frequentati. La convivenza è difficile, ma non deve essere impossibile.
Che cosa si è già fatto e che cosa è possibile fare ulteriormente. L’anno scorso, dopo un confronto con i titolari dei locali e le associazioni di categoria, si è andati ad diversa organizzazione degli orari, che fissava dei limiti per i prefestivi alle ore 2 (in molte città vicine a noi come a Bologna il limite è fissato per le 3) e nella giornata del mercoledì, essendo un giorno feriale, alle 24, orario nel quale devono cessare anche tutte le attività musicali nel caso si dovessero svolgere. Si è poi cercato di affrontare il tema del rispetto delle regole in materia di pulizie chiedendo ai gestori di mantenere l’impegno dello sgombero e delle pulizie nelle zone di loro competenza; così come Hera deve rispettare il piano concordato degli interventi di pulizie previsti in quelle zone. E’ evidente che se queste regole e gli orari non vengono rispettati spetta all’Amministrazione intervenire. Lo abbiamo fatto, ma se serve un controllo più stretto lo faremo. Altrettanto evidente è che rimane insoluto il problema che una presenza così numerosa di persone crea oggettivamente come fonte di rumore. Siamo d’accordo che occorre cercare di mitigare questo impatto. Come? Seguendo due direzioni di intervento. La prima è quella di creare altre occasioni in altri luoghi del Centro per cercare di diluire la presenza e condividerla con altre zone. Il progetto su cui il Comune sta lavorando è quello del rilancio e della riqualificazione dei locali e delle attività che si trovano nel vicino Parco delle mura. Gia a partire da questa estate i gestori dei locali del Parco, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, hanno organizzato un ricco programma di iniziative di intrattenimento.
La seconda è quella di un progetto di partecipazione, che farà capo alla Circoscrizione come raccordo territoriale, dei diversi soggetti in campo, ma particolarmente mirato ai frequentatori e ai giovani,che sia finalizzato alla realizzazione di azioni positive.
In particolare in quella realtà del Centro storico la presenza giovanile ha assunto un carattere di massa, in particolare nei fine settimana.
Questa convivenza va però ricercata perché non è giusto, né possibile ritornare al passato di strade deserte e abbandonate, in cui i problemi della sicurezza erano molto preoccupanti,come avviene là dove i luoghi e gli spazi pubblici non sono animati e frequentati. La convivenza è difficile, ma non deve essere impossibile.
Che cosa si è già fatto e che cosa è possibile fare ulteriormente. L’anno scorso, dopo un confronto con i titolari dei locali e le associazioni di categoria, si è andati ad diversa organizzazione degli orari, che fissava dei limiti per i prefestivi alle ore 2 (in molte città vicine a noi come a Bologna il limite è fissato per le 3) e nella giornata del mercoledì, essendo un giorno feriale, alle 24, orario nel quale devono cessare anche tutte le attività musicali nel caso si dovessero svolgere. Si è poi cercato di affrontare il tema del rispetto delle regole in materia di pulizie chiedendo ai gestori di mantenere l’impegno dello sgombero e delle pulizie nelle zone di loro competenza; così come Hera deve rispettare il piano concordato degli interventi di pulizie previsti in quelle zone. E’ evidente che se queste regole e gli orari non vengono rispettati spetta all’Amministrazione intervenire. Lo abbiamo fatto, ma se serve un controllo più stretto lo faremo. Altrettanto evidente è che rimane insoluto il problema che una presenza così numerosa di persone crea oggettivamente come fonte di rumore. Siamo d’accordo che occorre cercare di mitigare questo impatto. Come? Seguendo due direzioni di intervento. La prima è quella di creare altre occasioni in altri luoghi del Centro per cercare di diluire la presenza e condividerla con altre zone. Il progetto su cui il Comune sta lavorando è quello del rilancio e della riqualificazione dei locali e delle attività che si trovano nel vicino Parco delle mura. Gia a partire da questa estate i gestori dei locali del Parco, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, hanno organizzato un ricco programma di iniziative di intrattenimento.
La seconda è quella di un progetto di partecipazione, che farà capo alla Circoscrizione come raccordo territoriale, dei diversi soggetti in campo, ma particolarmente mirato ai frequentatori e ai giovani,che sia finalizzato alla realizzazione di azioni positive.
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