La Giunta comunale ha svolto una prima discussione sul progetto di recupero delle ex fonderie frutto del percorso partecipativo. Avviata la verifica di fattibilità.
Equilibrio tra le funzioni, compatibilità finanziaria, effettiva fattibilità (anche sul piano gestionale) degli interventi proposti, loro integrazione col resto del tessuto cittadino: sono questi i filoni di approfondimento che la Giunta comunale ha deciso di seguire per arrivare al progetto definitivo riguardante il recupero delle ex fonderie di Modena.
“Il progetto preliminare che ci è stato consegnato dal percorso partecipativo -afferma il Sindaco Pighi- contiene tante idee di valore e soprattutto una buona dose di concretezza, elemento fondamentale nell’equilibrio che si deve creare tra le diverse funzioni che troveranno spazio nello storico stabilimento a ridosso della ferrovia”.
Le conclusioni del percorso partecipativo sono state illustrate ieri in giunta dall’assessore Francesco Frieri che ha sottolineato, in primo luogo, il valore del metodo scelto per arrivare ad una proposta condivisa: il confronto tra posizioni diverse, a volte anche molto distanti tra loro, e l’impegno a renderle via, via sempre più vicine, compatibili, realizzabili.
Il risultato è un pacchetto di proposte credibili, che in alcuni casi evidenziano esigenze nuove per la città ed in altri avviano a soluzione questione aperte da tempo. Ad esempio, sono nuove la scuola di design industriale e la struttura per valorizzare la tradizione della meccanica modenese, mentre attesi da tempo sono un luogo della memoria del movimento operaio e spazi adeguati per le sedi comunali.
La discussione in giunta ha evidenziato il valore positivo del percorso di partecipazione e del quadro complessivo della proposta, mentre sulle singole questioni è stato deciso di procedere agli approfondimenti tecnici necessari fino alla stesura di un progetto preliminare. A questo risultato si arriverà nel confronto con i protagonisti del tavolo partecipativo ed ovviamente con gli organismi istituzionali e tecnici dell’amministrazione.
“Vorrei ringraziare quanti hanno contribuito a realizzare il percorso partecipativo sulle ex Fonderie, che consente all’Amministrazione di avere a disposizione una proposta adeguata al valore simbolico che i modenesi, da sempre, attribuiscono a questo edificio. Ora -conclude il Sindaco- dovremo avere la capacità di tradurre le idee in atti concreti. Come detto, nel segno dell’equilibrio urbanistico e funzionale, e della compatibilità economica.”
“Il progetto preliminare che ci è stato consegnato dal percorso partecipativo -afferma il Sindaco Pighi- contiene tante idee di valore e soprattutto una buona dose di concretezza, elemento fondamentale nell’equilibrio che si deve creare tra le diverse funzioni che troveranno spazio nello storico stabilimento a ridosso della ferrovia”.
Le conclusioni del percorso partecipativo sono state illustrate ieri in giunta dall’assessore Francesco Frieri che ha sottolineato, in primo luogo, il valore del metodo scelto per arrivare ad una proposta condivisa: il confronto tra posizioni diverse, a volte anche molto distanti tra loro, e l’impegno a renderle via, via sempre più vicine, compatibili, realizzabili.
Il risultato è un pacchetto di proposte credibili, che in alcuni casi evidenziano esigenze nuove per la città ed in altri avviano a soluzione questione aperte da tempo. Ad esempio, sono nuove la scuola di design industriale e la struttura per valorizzare la tradizione della meccanica modenese, mentre attesi da tempo sono un luogo della memoria del movimento operaio e spazi adeguati per le sedi comunali.
La discussione in giunta ha evidenziato il valore positivo del percorso di partecipazione e del quadro complessivo della proposta, mentre sulle singole questioni è stato deciso di procedere agli approfondimenti tecnici necessari fino alla stesura di un progetto preliminare. A questo risultato si arriverà nel confronto con i protagonisti del tavolo partecipativo ed ovviamente con gli organismi istituzionali e tecnici dell’amministrazione.
“Vorrei ringraziare quanti hanno contribuito a realizzare il percorso partecipativo sulle ex Fonderie, che consente all’Amministrazione di avere a disposizione una proposta adeguata al valore simbolico che i modenesi, da sempre, attribuiscono a questo edificio. Ora -conclude il Sindaco- dovremo avere la capacità di tradurre le idee in atti concreti. Come detto, nel segno dell’equilibrio urbanistico e funzionale, e della compatibilità economica.”
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