L'economista Pier Luigi Sacco interviene all'incontro in programma martedì 5 giugno al Baluardo della Cittadella con il sindaco Pighi e l'assessore Lugli
“Modena ha le caratteristiche per diventare un vero e proprio laboratorio di sperimentazione a livello nazionale, proponendosi come polo culturale all’interno di un nuovo modello di benessere basato sulle tre dimensioni del distretto culturale evoluto: qualità della vita, innovazione e integrazione”.
Lo afferma Pier Luigi Sacco, docente di Economia della cultura all’Università Iuav di Venezia e direttore scientifico di Goodwill, che martedì 5 giugno alle 17, al Baluardo della Cittadella in piazza Giovani di Tien An Men 5, parteciperà all’iniziativa “La cultura per la crescita della città di Modena” (informazioni al numero 059 203 2788 e nel sito www.comune.modena.it).
L’appuntamento, che costituisce una tappa nella direzione degli Stati generali della cultura, è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune e sarà introdotto dal sindaco di Modena Giorgio Pighi. Dopo l’intervento di Sacco, intitolato “La cultura per la crescita delle città”, interverrà il vice sindaco e assessore alla Cultura Mario Lugli con una relazione dal titolo “Verso gli stati generali della cultura”. L’incontro si concluderà con un dibattito.
“In un contesto di crescente competitività – spiega Lugli - la cultura rappresenta per i cittadini una nuova forma di welfare e una risorsa per lo sviluppo, lo stimolo a riscoprire la propria città e a coglierne tutte le opportunità, a dare voce alle proprie esigenze e bisogni, a partecipare ai processi di pianificazione urbana. Il distretto culturale evoluto è un modello di sviluppo del territorio, elaborato da Pier Luigi Sacco, in cui la correlazione tra i settori culturale, formativo e produttivo diviene motore propulsivo per creare un sistema integrato e competitivo, per attivare processi di scambio e confronto, per generare meccanismi innovativi di attrazione”.
Lo afferma Pier Luigi Sacco, docente di Economia della cultura all’Università Iuav di Venezia e direttore scientifico di Goodwill, che martedì 5 giugno alle 17, al Baluardo della Cittadella in piazza Giovani di Tien An Men 5, parteciperà all’iniziativa “La cultura per la crescita della città di Modena” (informazioni al numero 059 203 2788 e nel sito www.comune.modena.it).
L’appuntamento, che costituisce una tappa nella direzione degli Stati generali della cultura, è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune e sarà introdotto dal sindaco di Modena Giorgio Pighi. Dopo l’intervento di Sacco, intitolato “La cultura per la crescita delle città”, interverrà il vice sindaco e assessore alla Cultura Mario Lugli con una relazione dal titolo “Verso gli stati generali della cultura”. L’incontro si concluderà con un dibattito.
“In un contesto di crescente competitività – spiega Lugli - la cultura rappresenta per i cittadini una nuova forma di welfare e una risorsa per lo sviluppo, lo stimolo a riscoprire la propria città e a coglierne tutte le opportunità, a dare voce alle proprie esigenze e bisogni, a partecipare ai processi di pianificazione urbana. Il distretto culturale evoluto è un modello di sviluppo del territorio, elaborato da Pier Luigi Sacco, in cui la correlazione tra i settori culturale, formativo e produttivo diviene motore propulsivo per creare un sistema integrato e competitivo, per attivare processi di scambio e confronto, per generare meccanismi innovativi di attrazione”.
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