L'applicazione delle recenti normative sta trasformando le figure professionali agli sportelli
Dallo scorso 11 aprile è entrata in vigore la nuova normativa sul diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nei 27 paesi che aderiscono all’Unione ( decreto legislativo n 30/2007).
Anche a Modena i cittadini comunitari, che soggiornano per un periodo superiore a tre mesi, devono richiedere la residenza ed il certificato di regolarità di soggiorno. Tale diritto vale anche per i loro familiari, sia comunitari, che extracomunitari . La nuova normativa assegna alle anagrafi comunali il rilascio del certificato di soggiorno, nonché l’attestato di soggiorno permanente a coloro che hanno risieduto per 5 anni consecutivi in Italia.
Rimane alle Questure la competenza al rilascio dei permessi di soggiorno per i cittadini extracomunitari .
“Si tratta di un aumento importante dei carichi di lavoro per il personale in servizio all’anagrafe”, -commenta Simona Arletti, assessore agli Affari Generali-, “un lavoro complesso, che richiede parecchio tempo, sia nella fase di accoglimento della richiesta allo sportello, sia per l’esame della documentazione presentata, per il sopralluogo dei vigili urbani e per gli accertamenti previsti con altri enti .
L’intero procedimento comporta un iter particolarmente lungo. Purtroppo questa nuova competenza ha prodotto un allungamento dei tempi di attesa davanti a tutti gli sportelli anagrafici, specie il giovedì pomeriggio e il sabato mattina, creando anche qualche malumore.
Le nuove competenze, - prosegue l’Arletti-, ci derivano da una normativa nazionale di cui comprendiamo le motivazioni: far sì che i cittadini abbiano il Comune come primo riferimento.Tuttavia all’aumentato carico di lavoro non è coinciso nessun riconoscimento per rafforzare il personale a disposizione da parte del Ministero.
Come amministratore mi sento quindi di ringraziare i dipendenti dell’Anagrafe per la capacità dimostrata nell’apprendere rapidamente la nuova normativa e l’impegno e la sensibilità volti a ridurre i tempi di attesa del pubblico.
Per favorire i cittadini che richiedono le abituali certificazioni (ad esempio la carta d’identità valida per l’estero) si consiglia di rivolgersi agli sportelli anagrafici decentrati presso le quattro circoscrizioni, -conclude l’Assessore-, i cui orari sono stati rivisti sperando di andare incontro alle esigenze manifestate dagli utenti.”
Gli sportelli anagrafici in via Santi 40 sono aperti al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 e il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 18. Gli uffici anagrafici presso le quattro circoscrizioni rispettano lo stesso orario di via Santi 40, con l’esclusione del sabato.
Per avere informazioni complete sui documenti necessari e sulle nuove normative relative al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare nei paesi dell’Unione è possibile digitare il sito :
w.w.w.comune.modena.it/anagrafe
Anche a Modena i cittadini comunitari, che soggiornano per un periodo superiore a tre mesi, devono richiedere la residenza ed il certificato di regolarità di soggiorno. Tale diritto vale anche per i loro familiari, sia comunitari, che extracomunitari . La nuova normativa assegna alle anagrafi comunali il rilascio del certificato di soggiorno, nonché l’attestato di soggiorno permanente a coloro che hanno risieduto per 5 anni consecutivi in Italia.
Rimane alle Questure la competenza al rilascio dei permessi di soggiorno per i cittadini extracomunitari .
“Si tratta di un aumento importante dei carichi di lavoro per il personale in servizio all’anagrafe”, -commenta Simona Arletti, assessore agli Affari Generali-, “un lavoro complesso, che richiede parecchio tempo, sia nella fase di accoglimento della richiesta allo sportello, sia per l’esame della documentazione presentata, per il sopralluogo dei vigili urbani e per gli accertamenti previsti con altri enti .
L’intero procedimento comporta un iter particolarmente lungo. Purtroppo questa nuova competenza ha prodotto un allungamento dei tempi di attesa davanti a tutti gli sportelli anagrafici, specie il giovedì pomeriggio e il sabato mattina, creando anche qualche malumore.
Le nuove competenze, - prosegue l’Arletti-, ci derivano da una normativa nazionale di cui comprendiamo le motivazioni: far sì che i cittadini abbiano il Comune come primo riferimento.Tuttavia all’aumentato carico di lavoro non è coinciso nessun riconoscimento per rafforzare il personale a disposizione da parte del Ministero.
Come amministratore mi sento quindi di ringraziare i dipendenti dell’Anagrafe per la capacità dimostrata nell’apprendere rapidamente la nuova normativa e l’impegno e la sensibilità volti a ridurre i tempi di attesa del pubblico.
Per favorire i cittadini che richiedono le abituali certificazioni (ad esempio la carta d’identità valida per l’estero) si consiglia di rivolgersi agli sportelli anagrafici decentrati presso le quattro circoscrizioni, -conclude l’Assessore-, i cui orari sono stati rivisti sperando di andare incontro alle esigenze manifestate dagli utenti.”
Gli sportelli anagrafici in via Santi 40 sono aperti al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 e il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 18. Gli uffici anagrafici presso le quattro circoscrizioni rispettano lo stesso orario di via Santi 40, con l’esclusione del sabato.
Per avere informazioni complete sui documenti necessari e sulle nuove normative relative al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare nei paesi dell’Unione è possibile digitare il sito :
w.w.w.comune.modena.it/anagrafe
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