Domenica 10 giugno iniziativa di archeologia sperimentale al Parco della terramara
E’ dedicata alla realizzazione di cesti con le tecniche in uso nell’età del bronzo la dimostrazione di archeologia sperimentale in programma domenica 10 giugno al Parco della terramara di Montale. Il Parco è aperto dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimo ingresso alle 18) e il biglietto d’ingresso è gratuito per under 5 e over 65 anni, mentre costa 6 euro intero e 4 euro ridotto.
Una delle piante più usate 3 mila 500 anni fa per la realizzazione di cesti doveva essere il salice, dotato di rami lunghi, flessibili e resistenti. Il ritrovamento di un fondo di cesto in salice nella terramara di Sant’Ambrogio ha permesso di ricostruirne l’intreccio e di riprodurlo sperimentalmente per la realizzazione di contenitori che si affiancavano, probabilmente con utilizzi diversi, a quelli in ceramica e legno.
Sempre domenica 10 giugno gli operatori dell’Ecomuseo della civiltà palustre di Villanova di Bagnocavallo illustreranno al Parco di Montale le tecniche per realizzare stuoie, graticci e corde con le erbe palustri che gli abitanti delle terramare avevano a disposizione: il giunco, la tifa, la stiancia e la carice.
Una delle piante più usate 3 mila 500 anni fa per la realizzazione di cesti doveva essere il salice, dotato di rami lunghi, flessibili e resistenti. Il ritrovamento di un fondo di cesto in salice nella terramara di Sant’Ambrogio ha permesso di ricostruirne l’intreccio e di riprodurlo sperimentalmente per la realizzazione di contenitori che si affiancavano, probabilmente con utilizzi diversi, a quelli in ceramica e legno.
Sempre domenica 10 giugno gli operatori dell’Ecomuseo della civiltà palustre di Villanova di Bagnocavallo illustreranno al Parco di Montale le tecniche per realizzare stuoie, graticci e corde con le erbe palustri che gli abitanti delle terramare avevano a disposizione: il giunco, la tifa, la stiancia e la carice.
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