03/05/2007

UN NIDO CON AMPIE VETRATE E UN GIARDINO AL PIANO RIALZATO

La struttura per l'infanzia realizzata da Unicredit potrà ospitare 33 bambini.

 

Partiranno a breve i lavori di ristrutturazione dei locali di via Corassori 70, dove a settembre, aprirà nido d’infanzia Unicredit convenzionato con il Comune di Modena, che ospiterà 33 bambini. Il progetto, realizzato dall’architetto Ivan Galavotti, è frutto di una profonda collaborazione tra progettisti, proprietà e pedagogisti. Il nido si svilupperà su due piani. Al piano rialzato, in un’area facilmente fruibile, saranno collocate le sezioni e l’atelier per i bambini, oltre agli ambienti di servizio e di lavoro per gli adulti. Al piano primo, ora adibito a parcheggio, sarà invece realizzata l’area di espansione all’aperto del nido collegata al piano inferiore da scale e da una piattaforma elevatrice. A questo piano i bambini potranno quindi accedere ad una zona aperta coperta e al giardino esterno pavimentato con tappeto erboso sintetico e attrezzato con giochi e fioriere piantumate con rampicanti, arbusti e alberature di medio e piccolo fusto di essenze autoctone. Agli spazi interni del piano rialzato si giungerà attraverso una vasta zona d’ingresso, una piazza centrale che fungerà anche da luogo d’incontro tra genitori e bambini dove si saranno collocate le bacheche per le informazioni e una zona d’attesa per i genitori che potrà essere utilizzata pure per l’allattamento dei bambini. Nell’ampio salone, che disegna una sorta di galleria in cui sono ricavabili spazi differenti a seconda delle esigenze, si affacciano le due sezioni, caratterizzate da avvolgenti pareti curve e ampie vetrate, una nicchia con gli armadietti dei bambini, l’atelier, i servizi con il terminale pasti e uno spazio per il deposito temporaneo dei passeggini. Infine, merita di essere ricordato il laboratorio “l’atelier delle onde”, complementare alle sezioni, che sarà il luogo destinato alla ricerca, alla sperimentazione ed alla manipolazione. Elementi caratterizzanti del progetto sono anche la presenza di vetrate che consente ai bambini una percezione visiva dello spazio più ampia e una profonda relazione interno-esterno, e le scelte il più possibile eco-compatibili, pur nei limiti di un progetto di ristrutturazione.

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