La risposta di Simona Arletti a un'interpellanza in Consiglio comunale.
Sono tante le iniziative con le quali il Comune di Modena, in collaborazione con altre istituzioni e con le associazioni presenti sul territorio, è attivo nella lotta al tabagismo, in particolare verso le giovani generazioni. Lo ha spiegato l’assessore alla Salute Simona Arletti rispondendo in Consiglio comunale a un’interpellanza presentata dal consigliere indipendente Achille Caropreso.
“Nel 2006, in collaborazione con il servizio di Educazione alla Salute dell’Azienda Ausl, l’Amministrazione ha partecipato alla Giornata mondiale senza fumo con 4 iniziative sul territorio comunale che hanno coinvolto oltre 1000 persone”, ha affermato Simona Arletti, “ma ancora più consistenti sono stati gli interventi nelle scuole del territorio: il Comune ha realizzato un progetto di lotta al fumo in 3 scuole coinvolgendo 5 docenti e 48 studenti, mentre il progetto di prevenzione dei comportamenti di abuso di sostanze psicotrope illegali e legali, compreso il fumo di tabacco, ha coinvolto 20 classi di 3 scuole superiori per un totale di 474 studenti. Altri 2200 studenti e i giovani di 2 gruppi scout sono stati coinvolti nelle iniziative della Lega italiana per la lotta al tabagismo, mentre quasi 700 studenti delle scuole medie e superiori hanno preso parte a tre differenti concorsi per combattere il tabagismo con messaggi creativi e originali. Sono solo alcune delle iniziative messe in campo, anche se certamente ancora molto resta da fare”, ha concluso l’assessore ricordando che nella maggior parte dei casi i divieti al fumo nei luoghi e nei locali pubblici vengono rispettati e che i risultati in termini di riduzione del fumo passivo sono buoni. “Vorrei conoscere la politica sanitaria ed educativa del Comune nei confronti dei giovani, per far comprendere i gravi danni fisici e non solo che derivano dal fumo di sigaretta e dall’ uso di sostanze quali droghe ed alcol”, aveva chiesto il consigliere Caropreso nel presentare l’istanza. “Vorrei inoltre invitare l’Amministrazione affinché intensifichi i controlli sull’effettivo rispetto del divieto di fumo”. Nel dibattito, accanto a Caropreso, che si è detto soddisfatto della risposta dell’assessore, è intervenuto il consigliere Mazzi ricordando “le tante contraddizioni, legate all’esistenza dei Monopoli di stato sui tabacchi o alle sponsorizzazioni dell’industria del tabacco al mondo dei motori.
“Nel 2006, in collaborazione con il servizio di Educazione alla Salute dell’Azienda Ausl, l’Amministrazione ha partecipato alla Giornata mondiale senza fumo con 4 iniziative sul territorio comunale che hanno coinvolto oltre 1000 persone”, ha affermato Simona Arletti, “ma ancora più consistenti sono stati gli interventi nelle scuole del territorio: il Comune ha realizzato un progetto di lotta al fumo in 3 scuole coinvolgendo 5 docenti e 48 studenti, mentre il progetto di prevenzione dei comportamenti di abuso di sostanze psicotrope illegali e legali, compreso il fumo di tabacco, ha coinvolto 20 classi di 3 scuole superiori per un totale di 474 studenti. Altri 2200 studenti e i giovani di 2 gruppi scout sono stati coinvolti nelle iniziative della Lega italiana per la lotta al tabagismo, mentre quasi 700 studenti delle scuole medie e superiori hanno preso parte a tre differenti concorsi per combattere il tabagismo con messaggi creativi e originali. Sono solo alcune delle iniziative messe in campo, anche se certamente ancora molto resta da fare”, ha concluso l’assessore ricordando che nella maggior parte dei casi i divieti al fumo nei luoghi e nei locali pubblici vengono rispettati e che i risultati in termini di riduzione del fumo passivo sono buoni. “Vorrei conoscere la politica sanitaria ed educativa del Comune nei confronti dei giovani, per far comprendere i gravi danni fisici e non solo che derivano dal fumo di sigaretta e dall’ uso di sostanze quali droghe ed alcol”, aveva chiesto il consigliere Caropreso nel presentare l’istanza. “Vorrei inoltre invitare l’Amministrazione affinché intensifichi i controlli sull’effettivo rispetto del divieto di fumo”. Nel dibattito, accanto a Caropreso, che si è detto soddisfatto della risposta dell’assessore, è intervenuto il consigliere Mazzi ricordando “le tante contraddizioni, legate all’esistenza dei Monopoli di stato sui tabacchi o alle sponsorizzazioni dell’industria del tabacco al mondo dei motori.
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