08/05/2007

MODENA ESPORTA IN EUROPA IL FESTIVAL FILOSOFIA

Grazie a un contributo dell'Unione europea, la città francese di Saint-Emilion e la città ceca di Velké Mezirici realizzeranno iniziative ispirate alla manifestazione che da sei anni registra 100 mila presenze in piazze, chiese e cortili

BRUXELLES, 10 MAGGIO - Francia, Italia e Repubblica Ceca, con il sostegno di Slovenia e Ungheria, danno vita alla prima rete europea dei Festival di filosofia, manifestazioni culturali che si propongono di trasferire il pensiero “dal salotto alla piazza” attraverso lezioni, spettacoli e mostre in piazze, chiese, cortili e luoghi pubblici.

Grazie ad un finanziamento europeo di 180 mila euro, concesso nel quadro del programma Cultura 2000, e alla collaborazione della Regione Emilia-Romagna, dello Studenska Zalozba sloveno e dell’Accademia ungherese delle scienze, la città francese di Saint-Emilion e la città ceca di Velké Meziříčí realizzeranno quest’anno manifestazioni ispirate al Festival filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, che da sei anni propone, in un fine settimana di settembre, quasi 200 appuntamenti gratuiti in 50 luoghi diversi registrando 100 mila presenze, 150 giornalisti accreditati e un milione di pagine consultate nel sito web (www.festivalfilosofia.it).
Il Festival itinerante europeo inizierà a Saint-Emilion (35 chilometri da Bordeaux, 2 mila 300 abitanti), sarà dedicato ai sensi e si svolgerà il 26 e il 27 maggio per iniziativa dell’’associazione Idéès Nouvelles e di Eric Le Collen con il sostegno dell’Unione europea e di partner pubblici e privati. Il programma prevede riflessioni con filosofi (tra gli ospiti François Jullien, Jean-Luc Marion, Jean-Didier Vincent, Tullio Gregory et Raphael Enthoven), atelier, esperienze sensoriali, dibattiti, pranzi filosofici, letture pubbliche.
Il Festival proseguirà a Velké Meziříčí, per iniziativa del Comune della città ceca (50 chilometri da Brno, 12 mila abitanti), dal 22 al 24 giugno e sarà dedicato al tema “Stabilità e cambiamento”, con workshop educativi per studenti, letture pubbliche, conferenze filosofiche e proiezioni di film in luoghi prestigiosi della città come il Castello, l’Accademia Luterana, cinema e chiese. In programma anche mostre di arte grafica realizzate dai bambini e gare letterarie.
La settima edizione del Festival di Modena, che coinvolge anche le vicine città di Carpi e Sassuolo, si svolgerà, infine, dal 14 al 16 settembre e sarà dedicato al tema del sapere, al suo ruolo nelle diverse culture, alle sue forme di conservazione e trasmissione, al suo rapporto con la libertà e la democrazia, con l’esperienza e la verità. Particolare attenzione sarà riservata alle forme vissute, alle intersezioni tra prospettive terrene e ultraterrene, al confronto con le scienze e le arti. Ne parleranno, tra gli altri, Remo Bodei, Umberto Galimberti, Salvatore Natoli, Umberto Curi, Marc Augé, Zygmunt Bauman, Barbara Cassin, François Jullien, Anthony Appiah. Mostre e installazioni (si potranno ammirare anche opere di Lewis Baltz e Joseph Kosuth), spettacoli e film, concerti, giochi, viaggi in treno con i filosofi e i grandi pranzi della “cucina filosofica” dell’Accademico dei Lincei Tullio Gregory accompagneranno i pensieri del sapere.
Primo nel suo genere in Italia, il Festival filosofia si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica italiana per iniziativa dei Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Fondazione San Carlo, che cura il programma culturale.

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