07/05/2007

LIBRI D'ARTISTA DELL'ECLETTICO ARTURO SCHWARZ

Dal 12 maggio al 31 luglio una mostra alla biblioteca civica Luigi Poletti
Ha organizzato come gallerista le prime mostre in Italia dedicate al dadaismo e al surrealismo, ma è anche storico dell’arte, saggista, poeta e conferenziere. Ad Arturo Schwarz, classe 1924, una delle più eclettiche figure della cultura internazionale, la biblioteca civica Poletti dedica, nella sua sede al Palazzo dei musei, una mostra di libri d’artista aperta dal 12 maggio (inaugurazione alle 17 alla presenza dell’autore) al 31 luglio (lunedì dalle 14.30 alle 19, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, sabato 8.30 alle 13, ingresso libero, informazioni al numero 059 2033379 e nel sito www.comune.modena.it/biblioteche/poletti/).
E’ la prima volta che la Poletti rende omaggio non ad un artista visivo, ma ad un poeta che per la pubblicazione dei suoi versi ha saputo avvalersi della collaborazione di alcuni degli artisti più importanti dell'arte contemporanea da Marcel Duchamp a Man Ray, da André Masson a Claudio Parmiggiani, da Marina Abramovic a Mimmo Paladino.
Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1924, Schwarz è autore di importanti opere sul surrealismo e il dadaismo e ha inoltre scritto libri e saggi sulla Kabbalah, il tantrismo, l’alchimia, l’arte preistorica e tribale, l’arte e la filosofia dell’Asia. Nel 1946 è tra i fondatori della sezione egiziana della Quarta Internazionale trotskista. Dopo aver subito vari arresti, nel 1949 viene liberato ed espulso in Italia. Si stabilisce a Milano dove, nel 1952, avvia un’attività editoriale (conclusasi nel 1959) e pubblica, tra gli altri, testi di Breton, Einstein, Guérin, Nadeau, Naville, Péret e Trotsky. Importante anche il posto che la poesia occupa nella sua attività editoriale con testi di Fortini, Luzi, Merini, Quasimodo e Ungaretti.

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