Venerdì 4 e sabato 5 maggio convegno nazionale al teatro San Carlo a cui prenderanno parte rappresentanti di oltre venti comuni italiani
“Decentramento e Partecipazione: 1967 – 2007 quarantennale della nascita dei quartieri a Modena” è il filo conduttore di una due giorni di lavori in programma venerdì 4 e sabato 5 maggio, nella sala del Teatro San Carlo, nella via omonima al civico 5. Il titolo del convegno nazionale è: “Il Decentramento oggi: ruolo, funzioni e prospettive delle circoscrizioni comunali” e gode del patrocinio dell’ Associazione Nazionale Comuni Italiani, Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il contributo di Cir Food e la collaborazione dell’Archivio Storico . Il programma prevede venerdì 4, alle 9,30, i saluti del Sindaco di Modena Giorgio Pighi e del presidente del Consiglio comunale Ennio Cottafavi. Alle 10,15, Vittorio Martinelli presenterà una ricerca sulle circoscrizioni a Modena. Alle 10,45, Antonio Carpentieri, coordinatore dei presidenti della circoscrizioni cittadine,parlerà sul tema “Le circoscrizioni a Modena: il lavoro svolto e le prospettive”, seguito da Luciano Vandelli dell’Università di Bologna che si occuperà di un’analisi delle “Mutazioni delle circoscrizioni”. Nel pomeriggio i lavori saranno riaperti da Francesco Raphael Frieri, assessore alla Partecipazione che parlerà di Democrazia partecipativa e ideale deliberativo”. Seguirà Vando Borghi, dell’Università di Bologna, che si occuperà di “Terre di mezzo: avventure e pericoli della partecipazione”. La giornata di sabato 5 maggio sarà caratterizzata dall’intervento del sindaco di Brescia, onorevole Paolo Corsini responsabile Anci per gli Affari Istituzionali. L’intervento di Simona Arletti, assessore al Decentramento del Comune di Modena, sarà imperniato sul tema “Le Circoscrizioni per il governo della complessità”. Previsti inoltre gli interventi dei rappresentanti degli oltre venti comuni che hanno dato la loro adesione e dei senatori Giuliano Barbolini (DS) e Giovanni Collino (AN). Alle 12 concluderà i lavori Alessandro Pajno, Sottosegretario al Ministero degli Interni che, insieme ai ministri Amato e Lanzillotta stanno curando la scrittura del nuovo codice delle Autonomie locali.
“Da Modena vogliamo lanciare un messaggio al legislatore nazionale, commenta Simona Arletti assessore al Decentramento, affinché il patrimonio di senso civico rappresentato dai consigli circoscrizionali non vada disperso ma custodito, garantito e regolamentato evitando nel contempo che vi siano sperequazioni nel paese. In un’epoca in cui assistiamo ad una crisi del ruolo storico dei partiti di mediazione tra elettori ed organi rappresentativi dei partiti, a un distacco tra cittadini ed istituzioni, scegliere di investire politicamente nel decentramento come arricchimento della democrazia, radicamento del senso di appartenenza ad un quartiere, responsabilizzazione dei cittadini e valorizzazione del capitale umano è un investimento che vale la pena di sostenere. Governare le città, conclude l’Arletti, è quanto mai complesso e articolato, alle circoscrizioni il ruolo di essere il primo punto di contatto tra i cittadini e l’amministrazione”.
“Mentre assistiamo ad una crescente delegittimazione della democrazia rappresentativa, sottolinea Francesco Raphael Frieri assessore alla Partecipazione, pensiamo che insistere sulla partecipazione dei cittadini sia la strada per rilanciare il decentramento. Misurarci con trasparenza e partecipazione è una scelta strategica della nostra amministrazione, anche in tempi di risorse calanti.”
Il programma completo e gli interventi potranno essere scaricati dal sito
www.comune.modena.it/convegnodecentramento
Nota per le redazioni: nella mattinata di sabato 5 maggio sarà possibile realizzare interviste con il Sottosegretario Alessandro Pajno e gli altri ospiti del convegno.
“Da Modena vogliamo lanciare un messaggio al legislatore nazionale, commenta Simona Arletti assessore al Decentramento, affinché il patrimonio di senso civico rappresentato dai consigli circoscrizionali non vada disperso ma custodito, garantito e regolamentato evitando nel contempo che vi siano sperequazioni nel paese. In un’epoca in cui assistiamo ad una crisi del ruolo storico dei partiti di mediazione tra elettori ed organi rappresentativi dei partiti, a un distacco tra cittadini ed istituzioni, scegliere di investire politicamente nel decentramento come arricchimento della democrazia, radicamento del senso di appartenenza ad un quartiere, responsabilizzazione dei cittadini e valorizzazione del capitale umano è un investimento che vale la pena di sostenere. Governare le città, conclude l’Arletti, è quanto mai complesso e articolato, alle circoscrizioni il ruolo di essere il primo punto di contatto tra i cittadini e l’amministrazione”.
“Mentre assistiamo ad una crescente delegittimazione della democrazia rappresentativa, sottolinea Francesco Raphael Frieri assessore alla Partecipazione, pensiamo che insistere sulla partecipazione dei cittadini sia la strada per rilanciare il decentramento. Misurarci con trasparenza e partecipazione è una scelta strategica della nostra amministrazione, anche in tempi di risorse calanti.”
Il programma completo e gli interventi potranno essere scaricati dal sito
www.comune.modena.it/convegnodecentramento
Nota per le redazioni: nella mattinata di sabato 5 maggio sarà possibile realizzare interviste con il Sottosegretario Alessandro Pajno e gli altri ospiti del convegno.
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