L'assessore all'Ambiente Orlando risponde all'interrogazione del consigliere Cigni.
“La sperimentazione di raccolta differenziata avviata dallo scorso aprile a Modena Est ha coinvolto circa 7 mila residenti e rappresenta indubbiamente un successo importante, da consolidare in futuro e di cui tutti, Amministrazione comunale e cittadini, dobbiamo essere fieri. Il conferimento di rifiuti differenziati ai cassonetti, sommato alla quota portata alle isole ecologiche, in quel territorio ha infatti raggiunto una quota di raccolta differenziata che supera il 50 %”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Giovanni Franco Orlando rispondendo all’interrogazione consiliare presentata da Fausto Cigni (Ds) che suggeriva “come segno di riconoscimento collettivo nei confronti dei cittadini di Modena est, la realizzazione di un parco in via Frescobaldi, che tenga conto dei progetti elaborati dagli studenti della scuola Forghieri”. L’assessore ha spiegato che, per premiare e incoraggiare la raccolta differenziata, “sono previsti nuovi incentivi per i cittadini attraverso un meccanismo di scontistica con un budge personalizzato per utenti e attraverso la pesatura dei rifiuti conferiti alle isole ecologiche, che andranno a regime quest’anno”. “Non escludo – ha quindi affermato - la possibilità di realizzare un parco in via Frescobaldi, che tenga conto delle proposte formulate dei ragazzi, che sia io che l’assessore Querzè abbiamo conosciuto durante un sopralluogo, anche se tale intervento non rientra nel piano degli investimenti”. Cigni si è dichiarato parzialmente soddisfatto spiegando: “I risultati raggiunti sono merito di una cultura diffusa nel quartiere e del rapporto tra cittadini e Circoscrizione, oltre che tra gli stessi e l’Azienda Hera con cui i cittadini hanno collaborato anche per la dislocazione dei cassonetti; ecco perché penso ad un riconoscimento collettivo che andrebbe ad incentivare ulteriormente la raccolta e darebbe merito al lavoro dei ragazzi. In fondo si tratta solo di trasformare quel pezzo di terra in un piccolo parco, non penso occorrano grandi risorse”.
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