03/04/2007

"SÌ AL CONFRONTO NELLE SEDI ISTITUZIONALI ADEGUATE"

La risposta del sindaco Pighi all'interpellanza presentata in Consiglio da Flori.

&ldquo;Siamo favorevoli al confronto con le opposizioni, nel merito di temi importanti per la vita della citt&agrave;, all&rsquo;interno delle sedi istituzionali adeguate, dal Consiglio comunale alle Commissioni consiliari&rdquo;: lo ha detto il sindaco di Modena Giorgio Pighi rispondendo all&rsquo;interpellanza urgente presentata in Consiglio Comunale dai capigruppo di Modena a colori, Alleanza nazionale, Forza Italia, Udc e Lega Nord Padania sulla &ldquo;Trasparenza delle attivit&agrave; della giunta&rdquo;.<br />Baldo Flori, nel presentare l&rsquo;interpellanza, ha lamentato &ldquo;la mancanza di coinvolgimento delle opposizioni, delle commissioni consiliari e dei cittadini in alcune questioni cruciali per la vita della citt&agrave;: le microaree per i nomadi, la gestione della societ&agrave; partecipata Hera, l&rsquo;inceneritore e il progetto per la riqualificazione di piazza XX settembre&rdquo;. <br />Nel dibattito, Andrea Leoni di Forza Italia ha parlato di &ldquo;arroganza politica, un insopportabile leit motive di questa Giunta. Il vostro atteggiamento&rdquo;, ha detto Leoni, &ldquo;&egrave; uno schiaffo alle opposizioni e all&rsquo;intero Consiglio&rdquo;. &ldquo;Sono toni fuori luogo&rdquo;, ha replicato Fausto Cigni dei Ds: &ldquo;il confronto &egrave; il sale della democrazia e nella nostra citt&agrave; non manca, ma a un certo punto &egrave; necessario anche arrivare a prendere delle decisioni&rdquo;.<br />&ldquo;Per quanto riguarda il metodo, sono la conferenza dei capigruppo e il presidente del Consiglio comunale a decidere sull&rsquo;opportunit&agrave; o meno di convocare le commissioni consiliari&rdquo;, ha replicato il Sindaco. &ldquo;Entrando invece nel merito dei problemi sollevati, invece, ci sembra che la trasparenza non sia mancata. Sulle microaree per i nomadi, la vivace discussione che ha coinvolto la citt&agrave; e la stampa, con un confronto molto acceso e alcune forme di protesta, si era gi&agrave; svolta anche nelle sedi istituzionali, dalla Commissione risorse al dibattito consiliare sul bilancio. Piazza XX settembre &egrave; destinata a una doverosa riqualificazione anche per la sua vicinanza a piazza Grande, riconosciuta dall&rsquo;Unesco patrimonio dell&rsquo;umanit&agrave;, e ricordo diversi interventi in cui anche le opposizioni hanno auspicato una restituzione della piazza ai modenesi. Anche Hera &egrave; un tema molto forte, il Consiglio comunale avr&agrave; modo entro fine mese di esaminare il piano industriale e di discutere della situazione della societ&agrave; partecipata, sempre con l&rsquo;obiettivo di mantenere il valore dell&rsquo;azienda in un mercato destinato a una sempre maggiore liberalizzazione. Per quanto riguarda, infine, l&rsquo;inceneritore, esiste un documento di indirizzi del Consiglio comunale, del quale si &egrave; sempre tenuto conto nelle attivit&agrave; amministrative, e si &egrave; svolta pochi giorni fa l&rsquo;udienza conoscitiva con gli esperti. Ora semmai si tratta di esercitare una funzione di controllo&rdquo;. <br />Baldo Flori si &egrave; detto abbastanza soddisfatto della risposta del Sindaco, sebbene &ldquo;in questi anni tutti questi temi siano stati discussi a pezzi, senza investire il merito di insieme della proposta politica fatta alla citt&agrave;. Confermiamo&rdquo;, ha concluso Flori, &ldquo;la nostra volont&agrave; di un confronto concreto e serio&rdquo;. <br />

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