“Siamo favorevoli al confronto con le opposizioni, nel merito di temi importanti per la vita della città, all’interno delle sedi istituzionali adeguate, dal Consiglio comunale alle Commissioni consiliari”: lo ha detto il sindaco di Modena Giorgio Pighi rispondendo all’interpellanza urgente presentata in Consiglio Comunale dai capigruppo di Modena a colori, Alleanza nazionale, Forza Italia, Udc e Lega Nord Padania sulla “Trasparenza delle attività della giunta”.<br />Baldo Flori, nel presentare l’interpellanza, ha lamentato “la mancanza di coinvolgimento delle opposizioni, delle commissioni consiliari e dei cittadini in alcune questioni cruciali per la vita della città: le microaree per i nomadi, la gestione della società partecipata Hera, l’inceneritore e il progetto per la riqualificazione di piazza XX settembre”. <br />Nel dibattito, Andrea Leoni di Forza Italia ha parlato di “arroganza politica, un insopportabile leit motive di questa Giunta. Il vostro atteggiamento”, ha detto Leoni, “è uno schiaffo alle opposizioni e all’intero Consiglio”. “Sono toni fuori luogo”, ha replicato Fausto Cigni dei Ds: “il confronto è il sale della democrazia e nella nostra città non manca, ma a un certo punto è necessario anche arrivare a prendere delle decisioni”.<br />“Per quanto riguarda il metodo, sono la conferenza dei capigruppo e il presidente del Consiglio comunale a decidere sull’opportunità o meno di convocare le commissioni consiliari”, ha replicato il Sindaco. “Entrando invece nel merito dei problemi sollevati, invece, ci sembra che la trasparenza non sia mancata. Sulle microaree per i nomadi, la vivace discussione che ha coinvolto la città e la stampa, con un confronto molto acceso e alcune forme di protesta, si era già svolta anche nelle sedi istituzionali, dalla Commissione risorse al dibattito consiliare sul bilancio. Piazza XX settembre è destinata a una doverosa riqualificazione anche per la sua vicinanza a piazza Grande, riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità, e ricordo diversi interventi in cui anche le opposizioni hanno auspicato una restituzione della piazza ai modenesi. Anche Hera è un tema molto forte, il Consiglio comunale avrà modo entro fine mese di esaminare il piano industriale e di discutere della situazione della società partecipata, sempre con l’obiettivo di mantenere il valore dell’azienda in un mercato destinato a una sempre maggiore liberalizzazione. Per quanto riguarda, infine, l’inceneritore, esiste un documento di indirizzi del Consiglio comunale, del quale si è sempre tenuto conto nelle attività amministrative, e si è svolta pochi giorni fa l’udienza conoscitiva con gli esperti. Ora semmai si tratta di esercitare una funzione di controllo”. <br />Baldo Flori si è detto abbastanza soddisfatto della risposta del Sindaco, sebbene “in questi anni tutti questi temi siano stati discussi a pezzi, senza investire il merito di insieme della proposta politica fatta alla città. Confermiamo”, ha concluso Flori, “la nostra volontà di un confronto concreto e serio”. <br />
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