L'ass. Guerzoni: "concerti e spettacoli vanno espressamente autorizzati e non è questo il caso. Il permesso accordato riguarda solo una commemorazione."
In merito a quanto riportato da un volantino diffuso nei giorni scorsi in città, l’Amministrazione Comunale di Modena comunica che nessuna autorizzazione è stata concessa rispetto allo svolgimento di uno spettacolo teatrale e di un concerto, sabato 7 aprile, in Piazza Grande.
L’unico permesso accordato riguarda la richiesta presentata dall’Unione Sindacale Italiana di tenere una “commemorazione dell’eccidio del 7 aprile 1920”, concessione per altro dovuta come per tutte le manifestazioni politiche autorizzate ed in linea con quanto avvenuto negli anni scorsi.
Gli organizzatori, per tanto, non potranno svolgere concerti o spettacoli di altra natura: “il regolamento di utilizzo di Piazza Grande -dichiara l’assessore al Centro Storico Roberto Guerzoni- prevede, infatti, che non si possano svolgere concerti o altre forme di spettacolo senza una specifica autorizzazione ed in questo caso non solo non sono stati concessi permessi, ma nemmeno è pervenuta una richiesta in questo senso”. Non basta quindi chiedere ed ottenere il permesso allo svolgimento di una iniziativa politica per poi trasformarla in altro genere di manifestazione. “Piazza Grande -prosegue Guerzoni- è sottoposta a regole molto rigide, ad esempio non si possono comunque autorizzare iniziative che si svolgano in coincidenza delle funzioni religiose celebrate in Duomo. Non solo, musica e spettacoli richiedono permessi che vanno oltre la semplice occupazione di suolo pubblico e che riguardano, tra l’altro, il rumore prodotto ed il decoro della piazza patrimonio dell’umanità”.
Nessun concerto e nessun spettacolo il 7 aprile in Piazza Grande: “non abbiamo bisogno di far ricorso al nostro profondo disaccordo coi contenuti annunciati per il concerto e lo spettacolo -conclude Guerzoni- semplicemente l’uno e l’altro non sono stati autorizzati”.
L’unico permesso accordato riguarda la richiesta presentata dall’Unione Sindacale Italiana di tenere una “commemorazione dell’eccidio del 7 aprile 1920”, concessione per altro dovuta come per tutte le manifestazioni politiche autorizzate ed in linea con quanto avvenuto negli anni scorsi.
Gli organizzatori, per tanto, non potranno svolgere concerti o spettacoli di altra natura: “il regolamento di utilizzo di Piazza Grande -dichiara l’assessore al Centro Storico Roberto Guerzoni- prevede, infatti, che non si possano svolgere concerti o altre forme di spettacolo senza una specifica autorizzazione ed in questo caso non solo non sono stati concessi permessi, ma nemmeno è pervenuta una richiesta in questo senso”. Non basta quindi chiedere ed ottenere il permesso allo svolgimento di una iniziativa politica per poi trasformarla in altro genere di manifestazione. “Piazza Grande -prosegue Guerzoni- è sottoposta a regole molto rigide, ad esempio non si possono comunque autorizzare iniziative che si svolgano in coincidenza delle funzioni religiose celebrate in Duomo. Non solo, musica e spettacoli richiedono permessi che vanno oltre la semplice occupazione di suolo pubblico e che riguardano, tra l’altro, il rumore prodotto ed il decoro della piazza patrimonio dell’umanità”.
Nessun concerto e nessun spettacolo il 7 aprile in Piazza Grande: “non abbiamo bisogno di far ricorso al nostro profondo disaccordo coi contenuti annunciati per il concerto e lo spettacolo -conclude Guerzoni- semplicemente l’uno e l’altro non sono stati autorizzati”.
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