Sabato 14 aprile appuntamento con il direttore degli scavi al Baluardo della Cittadella
E’ dedicato alle nuove scoperte archeologiche nella città siriana di Ebla l’incontro con il direttore degli scavi Paolo Matthiae in programma sabato 14 aprile alle 17 al Baluardo della Cittadella di Modena. L’iniziativa è promossa dall’Associazione di amicizia Italia – Siria, dalla Provincia e dal Comune (ingresso libero, informazioni al numero 059 203 3101).
Gli scavi condotti ad Ebla, 60 chilometri a sud di Aleppo nella Siria settentrionale, ad opera di una missione archeologica dell’Università di Roma La Sapienza, hanno portato a scoperte sensazionali, tra cui il ritrovamento dei celebri Archivi Reali del 2300 a.C. Di recente, l’attività della missione italiana ha riportato alla luce nuovi settori del Palazzo reale con un archivio di tavolette cuneiformi proprio nella Sala del trono e, soprattutto, i resti colossali del primo tempio conosciuto dell’antichissima città degli Archivi Reali, che fu distrutta da Sargon di Akkad verso il 2300 a.C.
La missione è diretta dal 1964 da Paolo Matthiae, professore di Archeologia e Storia dell’arte del Vicino oriente antico all’Università di Roma La Sapienza, 42 campagne di scavi all’attivo. Membro della Accademia delle Scienze di Vienna e dell’Acadèmie des Inscriptions et Belles Lettres di Parigi, Matthiae è membro anche dell’Istituto Archeologico Germanico di Berlino, della Regia Accademia delle Scienze di Svezia e dell’Accademia dei Lincei.
All’incontro in programma al Baluardo della Cittadella saranno presenti gli assessori alla Cultura di Comune e Provincia, Mario Lugli e Beniamino Grandi, il presidente dell’Associazione di amicizia Italia –Siria Yacoub Aslo e la direttrice del Museo civico archeologico etnologico di Modena Ilaria Pulini.
Gli scavi condotti ad Ebla, 60 chilometri a sud di Aleppo nella Siria settentrionale, ad opera di una missione archeologica dell’Università di Roma La Sapienza, hanno portato a scoperte sensazionali, tra cui il ritrovamento dei celebri Archivi Reali del 2300 a.C. Di recente, l’attività della missione italiana ha riportato alla luce nuovi settori del Palazzo reale con un archivio di tavolette cuneiformi proprio nella Sala del trono e, soprattutto, i resti colossali del primo tempio conosciuto dell’antichissima città degli Archivi Reali, che fu distrutta da Sargon di Akkad verso il 2300 a.C.
La missione è diretta dal 1964 da Paolo Matthiae, professore di Archeologia e Storia dell’arte del Vicino oriente antico all’Università di Roma La Sapienza, 42 campagne di scavi all’attivo. Membro della Accademia delle Scienze di Vienna e dell’Acadèmie des Inscriptions et Belles Lettres di Parigi, Matthiae è membro anche dell’Istituto Archeologico Germanico di Berlino, della Regia Accademia delle Scienze di Svezia e dell’Accademia dei Lincei.
All’incontro in programma al Baluardo della Cittadella saranno presenti gli assessori alla Cultura di Comune e Provincia, Mario Lugli e Beniamino Grandi, il presidente dell’Associazione di amicizia Italia –Siria Yacoub Aslo e la direttrice del Museo civico archeologico etnologico di Modena Ilaria Pulini.
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