Guerzoni risponde ad un'interrogazione di Achille Caropreso (Indipendente)
“Per scoraggiare i fumatori dal gettare mozziconi di sigaretta per terra non sono sufficienti le sanzioni, che pure esistono, perciò si lavorerà in collaborazione con Hera su diverse direzioni: in primo luogo in Centro storico saranno installati a breve 11 nuovi cestini dotati di coperchio per spegnere e raccogliere le sigarette, che si aggiungeranno ai 148 già presenti nel centro città e destinati specificatamente a questa funzione, arrivando quindi ad una dotazione complessiva di 159, che andranno a sommarsi agli altri 600 in Centro storico destinati ai rifiuti generici.
In secondo luogo, considerato che il Regolamento Comunale del Servizio di smaltimento dei Rifiuti Urbani obbligai gestori di pubblici esercizi a mantenere l’area antistante l’esercizio costantemente pulita installando anche adeguati contenitori, chiederemo ai titolari di locali pubblici e negozi in genere di collocare dei portacenere all’ingresso, possibilmente sulle soglie, senza invadere lo spazio dei marciapiedi spesso di per sé già stretti. Infine, solleciteremo Hera ad una attività periodica di informazione ed educazione volta a promuovere comportamenti di rispetto dei luoghi pubblici, come il fatto di non gettare a terra chewingum, carte, deiezioni dei cani, senza misure draconiane, ma sollecitando il senso civico”.
L’assessore al Centro storico Roberto Guerzoni ha risposto così all’interrogazione – poi trasformata in interpellanza - presentata in sede di Commissione Consiliare Programmazione e Assetto del Territorio, Sviluppo Economico e Tutela Ambientale con cui Achille Caropreso (Indipendente) poneva il tema del comportamento dei fumatori che gettano a terra i mozziconi di sigarette, chiedendo quali fossero le intenzioni dell’amministrazione per risolvere il problema: “All’approvazione da parte del Parlamento della meritoria legge Sirchia in tema di divieto del fumo nei pubblici locali - ha spiegato Caropreso - ha fatto seguito un effetto collaterale indesiderato, la cui colpa è ascrivibile esclusivamente alla scarsa sensibilità di molte persone che fumano la sigaretta: la trasformazione, cioè, delle strade della nostra città in posacenere. Non potendo fumare all’interno dei locali pubblici e dei pubblici esercizi in generale, molte persone si attardano a fumare all’esterno dei locali, e, una volta terminata la sigaretta, gettano per terra sul suolo pubblico le cicche, creando quanto meno un bruttissimo colpo d’ occhio. Soprattutto all’esterno dei bar e dei luoghi di ristorazione vi sono veri e propri tappeti di mozziconi di sigarette, il che crea una situazione di disordine, degrado e forse non escluderei anche qualche problema igienico”.
L’assessore Guerzoni, che ha convenuto sul fatto che il problema appartiene alla sfera del senso civico individuale e all’educazione dei cittadini, ha anche ricordato che in rapporto con l’assessorato all’Ambiente si proporrà a Hera di sperimentare sistemi di raccolta, ad esempio aspiratori nei luoghi più critici, coinvolgendo anche i titolari delle attività di pubblico esercizio: “Per quanto riguarda l’attività di pulizia gestita da Hera – ha aggiunto Guerzoni - la società stessa ha confermato la frequenza quotidiana di spazzamento, sia meccanizzato che manuale. Hera, inoltre, ha da poco acquistato una nuova apparecchiatura specifica per la pulizia dei ciottolati dai rifiuti di piccola dimensione come coriandoli e mozziconi di sigaretta. La frequenza di utilizzo di questa macchina aspiratrice sarà giornaliera per una pulizia più generale mentre, in modo più minuzioso, avverrà ogni tre settimane in aree specifiche quali piazza Grande, via Università, via Scudari, via S.Carlo”.
In fase di dibattito il consigliere dei Ds Ercole Toni ha dichiarato di concordare con Caropreso sul problema, rilevando che una situazione analoga si riscontra per i chewingum gettati a terra. Dante Mazzi (Forza Italia) ha invece ironizzato sull’interrogazione, dichiarando che “è un problema di cui si parla da anni, tutti i cittadini sono preoccupati delle cicche per terra. Con tutti i problemi gravi che ci sono in città, e di cui non si vuole discutere, si parla di un tappeto di mozziconi di sigarette per le strade, ma sembra che poco importi del tappeto di nanopolveri prodotte dall’inceneritore”.
In fase di replica Caropreso si è dichiarato soddisfatto della risposta, sottolineando che “certamente l’installazione di ulteriori cestini servirà allo scopo che l’interrogazione si prefigge. Si renderà inoltre necessario con campagne mirate di Hera, ma anche dell’Amministrazione comunale – ad esempio sul mensile Modena Comune - incidere sui comportamenti dei cittadini convincendoli a non gettare mozziconi di sigaretta per terra. Né sarà da scandalizzarsi se poi, fatto tutto ciò, si renda necessario applicare la prevista sanzione. Quanto all’ironia sulla mia interrogazione – ha concluso – in politica ci sta tutto, ma a volte le persone che fanno dell’ironia sono le stesse che se vanno in Svizzera notano la pulizia per le strade e, al rientro in Italia, sottolineano per contrasto la presenza di mozziconi di sigarette per terra”.
In secondo luogo, considerato che il Regolamento Comunale del Servizio di smaltimento dei Rifiuti Urbani obbligai gestori di pubblici esercizi a mantenere l’area antistante l’esercizio costantemente pulita installando anche adeguati contenitori, chiederemo ai titolari di locali pubblici e negozi in genere di collocare dei portacenere all’ingresso, possibilmente sulle soglie, senza invadere lo spazio dei marciapiedi spesso di per sé già stretti. Infine, solleciteremo Hera ad una attività periodica di informazione ed educazione volta a promuovere comportamenti di rispetto dei luoghi pubblici, come il fatto di non gettare a terra chewingum, carte, deiezioni dei cani, senza misure draconiane, ma sollecitando il senso civico”.
L’assessore al Centro storico Roberto Guerzoni ha risposto così all’interrogazione – poi trasformata in interpellanza - presentata in sede di Commissione Consiliare Programmazione e Assetto del Territorio, Sviluppo Economico e Tutela Ambientale con cui Achille Caropreso (Indipendente) poneva il tema del comportamento dei fumatori che gettano a terra i mozziconi di sigarette, chiedendo quali fossero le intenzioni dell’amministrazione per risolvere il problema: “All’approvazione da parte del Parlamento della meritoria legge Sirchia in tema di divieto del fumo nei pubblici locali - ha spiegato Caropreso - ha fatto seguito un effetto collaterale indesiderato, la cui colpa è ascrivibile esclusivamente alla scarsa sensibilità di molte persone che fumano la sigaretta: la trasformazione, cioè, delle strade della nostra città in posacenere. Non potendo fumare all’interno dei locali pubblici e dei pubblici esercizi in generale, molte persone si attardano a fumare all’esterno dei locali, e, una volta terminata la sigaretta, gettano per terra sul suolo pubblico le cicche, creando quanto meno un bruttissimo colpo d’ occhio. Soprattutto all’esterno dei bar e dei luoghi di ristorazione vi sono veri e propri tappeti di mozziconi di sigarette, il che crea una situazione di disordine, degrado e forse non escluderei anche qualche problema igienico”.
L’assessore Guerzoni, che ha convenuto sul fatto che il problema appartiene alla sfera del senso civico individuale e all’educazione dei cittadini, ha anche ricordato che in rapporto con l’assessorato all’Ambiente si proporrà a Hera di sperimentare sistemi di raccolta, ad esempio aspiratori nei luoghi più critici, coinvolgendo anche i titolari delle attività di pubblico esercizio: “Per quanto riguarda l’attività di pulizia gestita da Hera – ha aggiunto Guerzoni - la società stessa ha confermato la frequenza quotidiana di spazzamento, sia meccanizzato che manuale. Hera, inoltre, ha da poco acquistato una nuova apparecchiatura specifica per la pulizia dei ciottolati dai rifiuti di piccola dimensione come coriandoli e mozziconi di sigaretta. La frequenza di utilizzo di questa macchina aspiratrice sarà giornaliera per una pulizia più generale mentre, in modo più minuzioso, avverrà ogni tre settimane in aree specifiche quali piazza Grande, via Università, via Scudari, via S.Carlo”.
In fase di dibattito il consigliere dei Ds Ercole Toni ha dichiarato di concordare con Caropreso sul problema, rilevando che una situazione analoga si riscontra per i chewingum gettati a terra. Dante Mazzi (Forza Italia) ha invece ironizzato sull’interrogazione, dichiarando che “è un problema di cui si parla da anni, tutti i cittadini sono preoccupati delle cicche per terra. Con tutti i problemi gravi che ci sono in città, e di cui non si vuole discutere, si parla di un tappeto di mozziconi di sigarette per le strade, ma sembra che poco importi del tappeto di nanopolveri prodotte dall’inceneritore”.
In fase di replica Caropreso si è dichiarato soddisfatto della risposta, sottolineando che “certamente l’installazione di ulteriori cestini servirà allo scopo che l’interrogazione si prefigge. Si renderà inoltre necessario con campagne mirate di Hera, ma anche dell’Amministrazione comunale – ad esempio sul mensile Modena Comune - incidere sui comportamenti dei cittadini convincendoli a non gettare mozziconi di sigaretta per terra. Né sarà da scandalizzarsi se poi, fatto tutto ciò, si renda necessario applicare la prevista sanzione. Quanto all’ironia sulla mia interrogazione – ha concluso – in politica ci sta tutto, ma a volte le persone che fanno dell’ironia sono le stesse che se vanno in Svizzera notano la pulizia per le strade e, al rientro in Italia, sottolineano per contrasto la presenza di mozziconi di sigarette per terra”.
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