Lo afferma l'assessore Orlando in riferimento alla decisione del Tar di respingere la domanda di sospensione relativa all'appalto per la gestione del canile intercomunale
La seconda sezione del TAR di Bologna, nella seduta del 24 gennaio scorso, ha pronunciato un’ordinanza con la quale si è respinta la domanda di sospensione presentata dal Centro Soccorso Animali e relativa all’aggiudicazione dell’appalto per la gestione del canile intercomunale di Modena.
Nell’ordinanza il TAR, non ravvisando nel ricorso profili che possano condurre all’accoglimento, respinge la domanda incidentale di sospensione.
“Il mancato accoglimento della domanda -ha commentato l’Assessore all’Ambiente Giovanni Franco Orlando- mi pare deponga a favore di quanto svolto dalla Commissione nominata dal Comune che ha valutato le proposte presentate e deciso per l’aggiudicazione del servizio a favore della Cooperativa Aliante. Come ho avuto modo di dire nelle varie occasioni in cui si è discusso della questione -prosegue l’assessore- era e rimane interesse preminente dell’Amministrazione e della comunità che quanto deciso sia risultato rispettoso delle norme e delle procedure. Questa prima decisione del TAR mi rafforza nella convinzione che il tutto si sia svolto nella piena correttezza e nel rispetto della massima trasparenza, al di là delle polemiche e anche delle legittime aspettative dei diversi attori coinvolti. Chi ha operato -conclude Orlando- ha agito nell’interesse dell’Amministrazione, dei cani e dei tanti cittadini che hanno a cuore il benessere degli animali.”
Nell’ordinanza il TAR, non ravvisando nel ricorso profili che possano condurre all’accoglimento, respinge la domanda incidentale di sospensione.
“Il mancato accoglimento della domanda -ha commentato l’Assessore all’Ambiente Giovanni Franco Orlando- mi pare deponga a favore di quanto svolto dalla Commissione nominata dal Comune che ha valutato le proposte presentate e deciso per l’aggiudicazione del servizio a favore della Cooperativa Aliante. Come ho avuto modo di dire nelle varie occasioni in cui si è discusso della questione -prosegue l’assessore- era e rimane interesse preminente dell’Amministrazione e della comunità che quanto deciso sia risultato rispettoso delle norme e delle procedure. Questa prima decisione del TAR mi rafforza nella convinzione che il tutto si sia svolto nella piena correttezza e nel rispetto della massima trasparenza, al di là delle polemiche e anche delle legittime aspettative dei diversi attori coinvolti. Chi ha operato -conclude Orlando- ha agito nell’interesse dell’Amministrazione, dei cani e dei tanti cittadini che hanno a cuore il benessere degli animali.”
Azioni sul documento
