Da venerdì 9 febbraio ciclo di incontri alla biblioteca Delfini di corso Canalgrande
Si intitola “Patagonia libre: un viaggio a due verso Sud” l’incontro inaugurale del nuovo ciclo del Salotto di lettura, in programma venerdì 9 febbraio alle 16 alla biblioteca civica Delfini di corso Canalgrande 103 (ingresso libero, informazioni al numero 059 2032940).
Realizzato dalla biblioteca in collaborazione con l’associazione culturale L’incontro, l’Università per la libera età Natalia Ginzburg e l’Università per la terza età, il Salotto è curato da Fabrizio Orlandi, Luigi Pedroni e Claudio Ponzana e affronta il tema del nomadismo. Il secondo appuntamento, in programma venerdì 23 febbraio, è infatti dedicato a “Viaggiatori danzanti” (con la partecipazione di Claudio Berselli, Sergio Saiz e Filippo Sala), mentre il terzo e ultimo incontro, in calendario venerdì 9 marzo, affronta “Voci d’Albania: andate e ritorni dal paese delle aquile”.
“Nomade – ricorda Fabrizio Orlandi, uno dei curatori – non è soltanto colui che cambia luogo di tanto in tanto, ma è soprattutto colui che apprende lo sguardo del movimento, il rinnovarsi del tempo, l’evolversi del mondo, il testimone attivo dell’universo grande che ci circonda e nel quale siamo ben piccola cosa”.
Realizzato dalla biblioteca in collaborazione con l’associazione culturale L’incontro, l’Università per la libera età Natalia Ginzburg e l’Università per la terza età, il Salotto è curato da Fabrizio Orlandi, Luigi Pedroni e Claudio Ponzana e affronta il tema del nomadismo. Il secondo appuntamento, in programma venerdì 23 febbraio, è infatti dedicato a “Viaggiatori danzanti” (con la partecipazione di Claudio Berselli, Sergio Saiz e Filippo Sala), mentre il terzo e ultimo incontro, in calendario venerdì 9 marzo, affronta “Voci d’Albania: andate e ritorni dal paese delle aquile”.
“Nomade – ricorda Fabrizio Orlandi, uno dei curatori – non è soltanto colui che cambia luogo di tanto in tanto, ma è soprattutto colui che apprende lo sguardo del movimento, il rinnovarsi del tempo, l’evolversi del mondo, il testimone attivo dell’universo grande che ci circonda e nel quale siamo ben piccola cosa”.
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