01/02/2007

SALA DI CONSIGLIO, DODICI MESI PER IL RESTAURO

L'obiettivo dell'intervento è coniugare il consolidamento statico, le nuove tecnologie degli impianti ed il ripristino dei colori originali nelle pareti e nei decori
L’obiettivo principale dell’intervento di restauro della sala del consiglio, la cui durata è prevista in dodici mesi, è il consolidamento della struttura, con l’eliminazione dei problemi statici, il ripristino delle cromie originarie nelle pareti e nei decori e la nuova progettazione degli impianti, elettrici, meccanici e di diffusione sonora.
Gli interventi previsti riguardano pertanto tutte le opere di restauro e consolidamento della volta e delle pitture, il rifacimento degli impianti, dei servizi igienici, la sostituzione dei corpi illuminati e dell’arredo. L’Amministrazione comunale ha investito per questo restauro oltre 752 mila euro
Questo l’elenco degli interventi di restauro: pitture sulla volta e struccatura delle lesioni e integrazione cromatica, pulizia delle lapidi esistenti sulla parete sud, ripristino dei colori originali, ove riscontrabili, delle pareti, delle cornici e delle lesene, tinteggio dell’ingresso e del bagno, consolidamento della struttura del palco sul lato nord della sala e del pavimento in legno del palco sul lato nord della sala, ristrutturazione del bagno collocato esternamente al lato sud della sala ed ampliamento per renderlo conforme alla normativa per l’eliminazione delle barriere architettoniche, miglioramento acustico della sala mediante la posa alle pareti di materiale fonoassorbente, sostituzione dell’illuminazione, posizionando sulla parte superiore della cornice di imposta della volta proiettori al neon, sovrapposti in modo da consentire l’illuminazione in continuo della volta. Previsione di quattro nuovi lampadari nelle rosette della volta e di lampade per evidenziare la volumetria dei capitelli, realizzazione di nuovo impianto di riscaldamento/condizionamento della sala, prevedendone il posizionamento a pavimento ed l’utilizzando per le condotte l’intercapedine a soffitto del corridoio, posto sul lato est della sala, attualmente inaccessibile, con l’eliminazione dei proiettori esistenti e la realizzazione di un traliccio portante, senza modificare le quote esistenti, modifica dell’impianto di diffusione sonora con nuova sistemazione delle casse, in numero inferiore a quelle attuali, realizzazione dell’impianto di rilevamento incendi, sostituzione delle sedie del pubblico e dei consiglieri, ampliamento della pedana per le postazioni degli assessori, sostituzione dei tavoli con piano in legno e alzata in materiale fonoassorbente, sostituzione delle tende con elementi stesi a pannello, restauro dei serramenti esterni e/o sostituzione con elementi di analogo disegno, levigatura, tinta e verniciatura opaca del pavimento in massello di legno e ripristino della laccatura delle porte.
L’arredo attuale è frutto di aggiunte e manomissioni che si sono susseguite negli anni. In accordo con la Soprintendenza si è valutato quindi che l’arredo attuale possa essere sostituito con uno più funzionale.
Conservate le caratteristiche con le quali la sala fu pensata, mantenendone l’orientamento con la Presidenza a sud e l’organizzazione dei banchi ad ellisse.

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