Sollievo per come si è concluso e preoccupazione per la gravità dell'episodio. Il Sindaco ha ribadito la vicinanza alla famiglia e le felicitazioni alla Polizia di Stato
Nella mattinata di oggi il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, ha raggiunto telefonicamente il signor Vanni Mussini, padre della ragazza sequestrata ieri mattina e liberata in serata.
Il Sindaco ha espresso la solidarietà sua e della città alla famiglia Mussini ed ha chiesto al signor Vanni di farsi interprete di questi sentimenti nei confronti della figlia Vanessa, sottoposta ad una esperienza emotivamente ed umanamente così difficile.
Il Sindaco ha quindi parlato col questore di Modena, dott. Elio Graziano, per felicitarsi della rapidità e della precisione delle indagini condotte dalla Polizia di Stato: “ aver individuato i presunti responsabili di questo odioso gesto -ha detto Pighi rivolto al Questore- rappresenta un fatto di grande rilievo, dimostra che di fronte a situazioni gravi le forze di polizia modenesi riescono a reagire con determinazione ed efficacia.”
Bene, quindi, la conclusione positiva a tutti gli effetti di questa vicenda, “anche se –dichiara il Sindaco- non si cancella la gravità dell’episodio e non si attenua la preoccupazione per una condizione generale del controllo del territorio non soddisfacente, e ciò indipendentemente dalla volontà e dalle capacità di dirigenti ed operatori. La realtà modenese -conclude Pighi- ha necessità di maggiore attenzione da parte dello stato, servono personale, strumenti e coordinamento, e cioè tutto quanto si trova già nell’Accordo di programma sulla sicurezza che è stato concordato con la Prefettura, ma che ancora non risulta abbia completato l’iter di approvazione da parte del Governo”.
Il Sindaco ha espresso la solidarietà sua e della città alla famiglia Mussini ed ha chiesto al signor Vanni di farsi interprete di questi sentimenti nei confronti della figlia Vanessa, sottoposta ad una esperienza emotivamente ed umanamente così difficile.
Il Sindaco ha quindi parlato col questore di Modena, dott. Elio Graziano, per felicitarsi della rapidità e della precisione delle indagini condotte dalla Polizia di Stato: “ aver individuato i presunti responsabili di questo odioso gesto -ha detto Pighi rivolto al Questore- rappresenta un fatto di grande rilievo, dimostra che di fronte a situazioni gravi le forze di polizia modenesi riescono a reagire con determinazione ed efficacia.”
Bene, quindi, la conclusione positiva a tutti gli effetti di questa vicenda, “anche se –dichiara il Sindaco- non si cancella la gravità dell’episodio e non si attenua la preoccupazione per una condizione generale del controllo del territorio non soddisfacente, e ciò indipendentemente dalla volontà e dalle capacità di dirigenti ed operatori. La realtà modenese -conclude Pighi- ha necessità di maggiore attenzione da parte dello stato, servono personale, strumenti e coordinamento, e cioè tutto quanto si trova già nell’Accordo di programma sulla sicurezza che è stato concordato con la Prefettura, ma che ancora non risulta abbia completato l’iter di approvazione da parte del Governo”.
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