05/02/2007

GENNAIO, +1,9% PER L'INFLAZIONE IN CITTÀ

Per la prima volta da dicembre 2005 il tasso di inflazione è inferiore al 2%.

È sceso al +1,9% il tasso di inflazione registrato in città nel mese di gennaio 2007. L’anno 2006 si è chiuso con un tasso d’inflazione medio annuo a +2,3%, un valore leggermente superiore allo stesso dato nazionale, ma in linea con un trend che registra un rallentamento congiunturale nella seconda parte dell’anno. Nel mese di gennaio 2007 invece l’indice dei prezzi al consumo è sceso sotto il 2%, per la prima volta dal dicembre 2005, con un +0,1% rispetto al mese precedente.
Le variazioni in aumento del mese di gennaio hanno interessato i capitoli di spesa Comunicazioni (+0,4%, nonostante una diminuzione del 5,3% su base annua), Alimentari e bevande analcoliche (+0,3%, +2,9% su base annua), Servizi ricettivi e ristorazione (+0,2%, +1,9% su base annua), mentre sono diminuiti i prezzi nei capitoli Trasporti (-0,3%, ma con un +2,3% rispetto a gennaio 2006) e Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,1%, con un +0,7% su base annua). Invariati rispetto al mese precedente i prezzi dei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi, Calzature e abbigliamento, Mobili e articoli per la casa, Servizi sanitari, Istruzione, Altri beni e servizi.
Nel dettaglio delle singole voci che compongono i capitoli di spesa, continua ad aumentare il prezzo delle patate, (+4,5% mensile, +30,4% su base annua). Nel capitolo Trasporti la diminuzione dei trasporti aerei (-8,9 è il dato mensile rilevato a livello nazionale, con un +5,1% rispetto a gennaio 2006) ha compensato l’aumento dei trasporti ferroviari (altro dato rilevato a livello nazionale che fa segnare un +5,9% rispetto a dicembre e un +6,5% rispetto a 12 mesi fa). Sono diminuiti inoltre i prezzi dei computer, rilevati a livello nazionale, che costano il 3,9% in meno rispetto a dicembre e il 9,2% in meno rispetto ad un anno fa, e i parchi di divertimento (il dato nazionale segna un -10,6% da dicembre e un -9,3% rispetto a gennaio 2006).
Nel mese di gennaio sono inoltre state applicate le direttive Istat per la consueta revisione annuale del paniere e il Servizio Statistica del Comune di Modena ha colto l’occasione per ampliare il campione della rilevazione e renderlo più adeguato alla realtà commerciale modenese.

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