06/02/2007

CIRCOSCRIZIONI CITTADINE, QUALE FUTURO ?

Bilancio di un anno di attività e percorso di riflessione a 40 anni dalla loro nascita
Anche nell’anno appena trascorso è stata intensa l'attività svolta dalle quattro circoscrizioni cittadine. 54 sono stati i consigli convocati nei quattro organi cittadini, stesso numero per i consigli di presidenza. 228 sono stati gli atti deliberativi assunti mentre sono stati 32 i pareri espressi su argomenti di valore più ampio rispetto ai confini di quartiere. Cento per cento di presenze alle sedute di consiglio per quanto riguarda i presidenti Ingrid Caporioni, Fabio Poggi e Franco Fondriest. Un’unica assenza per Antonio Carpentieri, presidente della Circoscrizione n. 2 a causa di un’influenza. Neanche un assenza a macchiare il registro delle presenze per i consiglieri Barbara Longobardi e Stefano Tripi (circoscrizione n. 1), Lorenzo Basso, Mauro Cavani, Angelo Fanara, Gianni Foroni, Ivan Gozzi, Brunella Piccinini e Gianni Tosi (circoscrizione n. 2), Ivana Taverni (circoscrizione n. 3) Antonio Nesci, ed Enrico Veronesi (circoscrizione n. 4). Nell’anno appena trascorso sono stati 29mila 941 i cittadini che si sono rivolti agli uffici anagrafe delle circoscrizioni, mentre sono stati 7 mila 936 quelli che si sono rivolti agli sportelli Urp circoscrizionali.
"I dati sino a qui riassunti, commenta Simona Arletti assessore al Decentramento evidenziano l’attivismo che ha caratterizzato le circoscrizioni nell’anno appena passato. Nel 2007, in occasione dei 40 anni dalla nascita dei quartieri a Modena serve una riflessione e un confronto sulla partecipazione, sul decentramento dei servizi e sul ruolo che possono e devono avere le circoscrizioni in questo contesto. Abbiamo quindi pensato, prosegue l’Arletti, ad un percorso che è iniziato con la consegna di un questionario a consiglieri e dipendenti ed un sondaggio su un campione di 800 cittadini per individuare le linee di tendenza e capire lo stato del decentramento, della partecipazione e le possibili prospettive evolutive. Sarà la volta di un momento seminariale dei 4 consigli di circoscrizione aperti alla cittadinanza, cui seguirà un seminario cittadino. Dopo il consiglio comunale sulle tematiche della partecipazione e del decentramento, in programma il 29 marzo prossimo, arriveremo al convegno nazionale promosso per il 4 e 5 maggio, con il patrocinio di Anci, Lega Autonomie, Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di contribuire ad un confronto che possa essere utile alla stesura definitiva del nuovo Codice delle Autonomie. Con questo percorso vogliamo coinvolgere la città tutta, dai singoli alle associazioni, dai consiglieri comunali a quelli in carica nelle circoscrizioni in una riflessione vera, aperta, senza un approdo già predefinito, sul ruolo svolto finora dalle circoscrizioni in questi quarant'anni e su come è necessario cambiare per rispondere alle nuove esigenze. La maggior parte dei cittadini ci dicono di conoscere l'attività dei quartieri, anche se non partecipano direttamente, esprimono soprattutto voglia di essere informati su quanto accade in città e vicino a loro, apprezzano il decentramento dei servizi quali l'anagrafe. Ma possono le Circoscrizioni aspirare ad essere anche un elemento strategico in un governo partecipato della città? Mi pare abbiano dimostrato di essere pronte per farlo".
"I numeri testimoniano che l'attività istituzionale delle quattro Circoscrizioni cittadine nel 2006 è stata ancora intensa, commenta Antonio Carpentieri coordinatore dei presidenti di Circoscrizione. Gli organi e le commissioni hanno svolto una gran mole di lavoro, prosegue Carpentieri, fornendo pareri all'amministrazione comunale, sostenendo l'associazionismo cittadino e organizzando centinaia di iniziative culturali, aggregative e sportive. Nelle commissioni circoscrizionali si è incanalato anche il lavoro della sperimentazione del Bilancio Partecipativo. Mi piace sottolineare anche, conclude il coordinatore dei presidenti, l'affluenza considerevole di cittadini agli sportelli circoscrizionali di anagrafe e di Urp (ufficio relazioni col pubblico)". "




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