Sabato 10 febbraio alle 16 la celebrazione alla presenza delle autorità
Sabato 10 febbraio alle 16 presso la Casa Protetta Vignolese in via Vignolese 980 l’Arcivescovo di Modena Monsignor Benito Cocchi celebrerà la Santa Messa in occasione dei 100 anni della signora Tarsilla Storti. Saranno presenti anche il Sindaco di Modena Giorgio Pighi, che le consegnerà la "Bunessma" e l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Modena Francesca Maletti.
Tarsilla Storti è nata sulle colline di Fiorano il 9 febbraio del 1907. Restata orfana di entrambi i genitori in tenera età, ha sempre ricordato con affetto la tenerezza con cui gli zii l’hanno allevata. Prima della seconda guerra mondiale ha lavorato in un salone di bellezza, dove ha conosciuto colui che sarebbe diventato suo marito, il fratello della proprietaria. Risale a quegli anni un episodio che Tarsilla ricorda: quella volta in cui aveva avuto l’occasione di fare la manicure a Benito Mussolini ed emozionata gli aveva provocato un piccolo taglio, incidente sul quale il Duce aveva comunque soprasseduto. La vita di Tarsilla è stata serena e tranquilla fino alla morte prematura dell’unica figlia. Il dolore arrecato da questo lutto è stato affievolito dall’affetto dei nipoti Luca, Monica e Benedetta, dalle premure del genero Gianpaolo Corradi e della signora Marcella. Dal 1995 Tarsilla è ospite della struttura protetta Vignolese.
Tarsilla Storti è nata sulle colline di Fiorano il 9 febbraio del 1907. Restata orfana di entrambi i genitori in tenera età, ha sempre ricordato con affetto la tenerezza con cui gli zii l’hanno allevata. Prima della seconda guerra mondiale ha lavorato in un salone di bellezza, dove ha conosciuto colui che sarebbe diventato suo marito, il fratello della proprietaria. Risale a quegli anni un episodio che Tarsilla ricorda: quella volta in cui aveva avuto l’occasione di fare la manicure a Benito Mussolini ed emozionata gli aveva provocato un piccolo taglio, incidente sul quale il Duce aveva comunque soprasseduto. La vita di Tarsilla è stata serena e tranquilla fino alla morte prematura dell’unica figlia. Il dolore arrecato da questo lutto è stato affievolito dall’affetto dei nipoti Luca, Monica e Benedetta, dalle premure del genero Gianpaolo Corradi e della signora Marcella. Dal 1995 Tarsilla è ospite della struttura protetta Vignolese.
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