Trauma cranico per una 79enne modenese che attraversava la strada
Una pensionata 79enne di Modena è stata ricoverata oggi all’ospedale di Baggiovara per le ferite riportate dopo essere stata investita da un’auto in via Berengario.
In base ai primi rilievi effettuati dalla pattuglia Infortunistica della Polizia Municipale di Modena, A.B., 79enne modenese, intorno alle 12 si trovava nei pressi dell’incrocio con via Bono da Nonantola. Mentre attraversava via Berengario provenendo dal parco Novi Sad e diretta verso l’ex ospedale Sant’Agostino, la donna è stata investita da una Renault Kangoo dell’Avpa (Associazione volontari pubblica assistenza) guidata da D.B., 39enne residente a Campogalliano, volontario dell’associazione, che da largo Aldo Moro procedeva verso via Fontanelli. Nell’urto l’anziana ha riportato un trauma cranico, in seguito al quale i sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Baggiovara, dove è stata ricoverata in osservazione. La Polizia Municipale dovrà ora stabilire attraverso le testimonianze se la donna portasse la bicicletta a mano o se stesse pedalando, ma anche verificare se stesse attraversando sulle strisce perdonali o se fosse solo nelle vicinanze del passaggio pedonale.
In base ai primi rilievi effettuati dalla pattuglia Infortunistica della Polizia Municipale di Modena, A.B., 79enne modenese, intorno alle 12 si trovava nei pressi dell’incrocio con via Bono da Nonantola. Mentre attraversava via Berengario provenendo dal parco Novi Sad e diretta verso l’ex ospedale Sant’Agostino, la donna è stata investita da una Renault Kangoo dell’Avpa (Associazione volontari pubblica assistenza) guidata da D.B., 39enne residente a Campogalliano, volontario dell’associazione, che da largo Aldo Moro procedeva verso via Fontanelli. Nell’urto l’anziana ha riportato un trauma cranico, in seguito al quale i sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Baggiovara, dove è stata ricoverata in osservazione. La Polizia Municipale dovrà ora stabilire attraverso le testimonianze se la donna portasse la bicicletta a mano o se stesse pedalando, ma anche verificare se stesse attraversando sulle strisce perdonali o se fosse solo nelle vicinanze del passaggio pedonale.
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