MOLESTIE E DISTIBURBI A MINORI SULLA LINEA 7 DEL BUS

Molestie a danno di minori e disturbo alle persone. Queste le accuse del magistrato nei confronti di due uomini, un 73enne ed un 51enne, entrambi residenti a Modena. Due casi distinti, conclusi brillantemente dagli agenti della Polizia municipale, che hanno in comune la linea 7 del servizio di trasporto pubblico urbano. Per F.S., 73enne modenese residente in città con precedenti per atti osceni ed indagato per favoreggiamento della prostituzione minorile, è scattata una denuncia per molestie a danno di minori. Una mattina dello scorso mese di ottobre, approfittando della ressa di passeggeri sull’autobus della linea 7, l’uomo toccò nelle parti intime una bambina di sette anni e dopo la molestia scese rapidamente dal mezzo. L’episodio fu notato da più persone che denunciarono il fatto alla Polizia municipale. Le indagini portarono all’identificazione di F.S., che è stato denunciato a piede libero. Vista l’età, l’uomo non potrà essere incarcerato, ma rischierebbe una condanna da sette a quattordici anni di reclusione perché le molestie erano rivolte ad una minore di 10 anni.
Sulla stessa linea dell’autobus e nello stesso periodo è stato individuato e fermato dopo un breve inseguimento a piedi anche V.B., 51enne modenese, incensurato. L’uomo in alcune occasioni aveva seguito con insistenza una ragazzina di 12 anni, l’aveva raggiunta sull’autobus, aveva tentato di toccarla, l’aveva pedinata e seguita fino a casa. La giovane aveva segnalato gli episodi al proprio tutore, che si era rivolto al comando della Polizia locale per denunciare il fatto. A quel punto, gli agenti hanno predisposto una trappola: vigili in borghese hanno seguito la ragazzina sull’autobus e sullo stesso mezzo è salito anche l’uomo, che probabilmente ha riconosciuto gli agenti ed è sceso rapidamente. La giovane ha fatto però in tempo a riconoscerlo e i vigili si dono dati all’inseguimento, che si è concluso con il fermo di V.B..