06/12/2007

MODENA INTITOLA A PAVAROTTI IL TEATRO COMUNALE

Cerimonia questa mattina in corso Canalgrande. Concorso nel settembre 2008
Un lungo applauso ha accompagnato questa mattina l’intitolazione del Teatro Comunale di Modena a Luciano Pavarotti, morto il 6 settembre scorso. La cerimonia, organizzata a tre mesi esatti dalla scomparsa del tenore, si è svolta questa mattina in corso Canalgrande, davanti all’ingresso principale del Teatro, alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, delle autorità civili e militari, della moglie Nicoletta Mantovani, delle figlie Cristina e Lorenza, della sorella Gabriella, di esponenti del mondo dell’arte e dello spettacolo e di numerosi cittadini.
“Oggi il Comune di Modena attua una scelta resa doverosa dal profondo legame tra il Maestro Luciano Pavarotti e la sua città”, ha detto il sindaco. “E’ sembrato naturale, oltre che appropriato, che la sua figura fosse per sempre legata a un tempio della musica lirica, al teatro che lo ha visto vivere momenti particolarmente significativi della sua prestigiosa carriera”.
“E per noi motivo di grande orgoglio – ha aggiunto il sindaco – che questa città sia rimasta sempre nel cuore del Maestro. E’ anche grazie a lui che il nome di Modena ha acquisito più ampia notorietà internazionale, valorizzando il profilo culturale della nostra città, accanto a quello già consolidato per le peculiarità del suo tessuto sociale e produttivo”.
Pighi ha inoltre ricordato il riconoscimento conferito a Pavarotti dal ministro della Cultura e il concorso internazionale per i giovani cantanti che il Teatro Comunale di Modena e il Teatro alla Scala di Milano promuoveranno insieme. “Il concorso e le altre iniziative che si stanno preparando per il prossimo mese di settembre – ha concluso il sindaco – saranno una degna cornice per ricordare il Maestro a un anno dalla scomparsa”.
Al termine del suo intervento, Pighi ha quindi fatto scendere il drappo rosso che ricopriva, sopra l’ingresso principale, la scritta “Teatro Comunale Luciano Pavarotti”. Un’iscrizione analoga è stata collocata nel foyer, dove un video ha trasmesso le immagini del tenore nel primo atto della “Bohème” di Puccini.

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