Cerimonia questa mattina in corso Canalgrande. Concorso nel settembre 2008
Un lungo applauso ha accompagnato questa mattina l’intitolazione del Teatro Comunale di Modena a Luciano Pavarotti, morto il 6 settembre scorso. La cerimonia, organizzata a tre mesi esatti dalla scomparsa del tenore, si è svolta questa mattina in corso Canalgrande, davanti all’ingresso principale del Teatro, alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, delle autorità civili e militari, della moglie Nicoletta Mantovani, delle figlie Cristina e Lorenza, della sorella Gabriella, di esponenti del mondo dell’arte e dello spettacolo e di numerosi cittadini.
“Oggi il Comune di Modena attua una scelta resa doverosa dal profondo legame tra il Maestro Luciano Pavarotti e la sua città”, ha detto il sindaco. “E’ sembrato naturale, oltre che appropriato, che la sua figura fosse per sempre legata a un tempio della musica lirica, al teatro che lo ha visto vivere momenti particolarmente significativi della sua prestigiosa carriera”.
“E per noi motivo di grande orgoglio – ha aggiunto il sindaco – che questa città sia rimasta sempre nel cuore del Maestro. E’ anche grazie a lui che il nome di Modena ha acquisito più ampia notorietà internazionale, valorizzando il profilo culturale della nostra città, accanto a quello già consolidato per le peculiarità del suo tessuto sociale e produttivo”.
Pighi ha inoltre ricordato il riconoscimento conferito a Pavarotti dal ministro della Cultura e il concorso internazionale per i giovani cantanti che il Teatro Comunale di Modena e il Teatro alla Scala di Milano promuoveranno insieme. “Il concorso e le altre iniziative che si stanno preparando per il prossimo mese di settembre – ha concluso il sindaco – saranno una degna cornice per ricordare il Maestro a un anno dalla scomparsa”.
Al termine del suo intervento, Pighi ha quindi fatto scendere il drappo rosso che ricopriva, sopra l’ingresso principale, la scritta “Teatro Comunale Luciano Pavarotti”. Un’iscrizione analoga è stata collocata nel foyer, dove un video ha trasmesso le immagini del tenore nel primo atto della “Bohème” di Puccini.
“Oggi il Comune di Modena attua una scelta resa doverosa dal profondo legame tra il Maestro Luciano Pavarotti e la sua città”, ha detto il sindaco. “E’ sembrato naturale, oltre che appropriato, che la sua figura fosse per sempre legata a un tempio della musica lirica, al teatro che lo ha visto vivere momenti particolarmente significativi della sua prestigiosa carriera”.
“E per noi motivo di grande orgoglio – ha aggiunto il sindaco – che questa città sia rimasta sempre nel cuore del Maestro. E’ anche grazie a lui che il nome di Modena ha acquisito più ampia notorietà internazionale, valorizzando il profilo culturale della nostra città, accanto a quello già consolidato per le peculiarità del suo tessuto sociale e produttivo”.
Pighi ha inoltre ricordato il riconoscimento conferito a Pavarotti dal ministro della Cultura e il concorso internazionale per i giovani cantanti che il Teatro Comunale di Modena e il Teatro alla Scala di Milano promuoveranno insieme. “Il concorso e le altre iniziative che si stanno preparando per il prossimo mese di settembre – ha concluso il sindaco – saranno una degna cornice per ricordare il Maestro a un anno dalla scomparsa”.
Al termine del suo intervento, Pighi ha quindi fatto scendere il drappo rosso che ricopriva, sopra l’ingresso principale, la scritta “Teatro Comunale Luciano Pavarotti”. Un’iscrizione analoga è stata collocata nel foyer, dove un video ha trasmesso le immagini del tenore nel primo atto della “Bohème” di Puccini.
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