Confronto tra Comune e Università per puntare all'internazionalizzazione dell'Ateneo, all'accoglienza, ai rapporti con il territorio e alle iniziative culturali
Rendere l’Ateneo di Modena sempre più europeo e la città sempre più “amica degli universitari”. Ma anche sviluppare rapporti con il mondo dell’economia e del lavoro e progettare iniziative culturali allargando la riflessione a tutti i soggetti che possono contribuire a qualificare il sistema.
Comune e Università concordano su questi obiettivi, come ha dimostrato il nuovo appuntamento degli Stati generali della cultura, che si è svolto ieri pomeriggio nel ridotto del Teatro Comunale alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, del rettore Giancarlo Pellacani, del vicesindaco e assessore alla Cultura Mario Lugli e di numerosi docenti.
“In primo luogo – spiega Lugli – puntiamo all’internazionalizzazione della città anche attraverso l’Ateneo favorendo l’arrivo a Modena di studenti stranieri e i viaggi di studio degli studenti modenesi all’estero. Il secondo obiettivo è rendere la città sempre più amica degli universitari, cioè attraente, gradevole, orientata alle esigenze degli studenti. In terzo luogo, riteniamo necessario potenziare il rapporto tra Modena e il suo territorio sviluppando relazioni con le imprese e il mondo del lavoro affinché si metta in rete tutto ciò che di buono viene realizzato dall’alta formazione e dalla ricerca. Infine – conclude Lugli – Comune e Università progetteranno insieme iniziative di carattere culturale”.
Questi temi saranno approfonditi al prossimo tavolo degli Stati generali della cultura – la data non è ancora stata fissata, ma si svolgerà nei primi mesi del 2008 – quando Comune e Ateneo inviteranno al confronto anche i rappresentanti dell’industria, del commercio e del mondo del lavoro.
Comune e Università concordano su questi obiettivi, come ha dimostrato il nuovo appuntamento degli Stati generali della cultura, che si è svolto ieri pomeriggio nel ridotto del Teatro Comunale alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, del rettore Giancarlo Pellacani, del vicesindaco e assessore alla Cultura Mario Lugli e di numerosi docenti.
“In primo luogo – spiega Lugli – puntiamo all’internazionalizzazione della città anche attraverso l’Ateneo favorendo l’arrivo a Modena di studenti stranieri e i viaggi di studio degli studenti modenesi all’estero. Il secondo obiettivo è rendere la città sempre più amica degli universitari, cioè attraente, gradevole, orientata alle esigenze degli studenti. In terzo luogo, riteniamo necessario potenziare il rapporto tra Modena e il suo territorio sviluppando relazioni con le imprese e il mondo del lavoro affinché si metta in rete tutto ciò che di buono viene realizzato dall’alta formazione e dalla ricerca. Infine – conclude Lugli – Comune e Università progetteranno insieme iniziative di carattere culturale”.
Questi temi saranno approfonditi al prossimo tavolo degli Stati generali della cultura – la data non è ancora stata fissata, ma si svolgerà nei primi mesi del 2008 – quando Comune e Ateneo inviteranno al confronto anche i rappresentanti dell’industria, del commercio e del mondo del lavoro.
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