Sabato 8 dicembre in programma "Culture plurali": mostre, dibattiti e musica
Un confronto con i rappresentanti della cultura modenese per provare a immaginare un futuro della vita culturale della città più inclusivo e multiculturale. È quanto propone l’iniziativa “Culture Plurali. Le culture straniere a Modena: conoscenza, valorizzazione, contaminazione”, promosso dalla Consulta comunale dei Cittadini Stranieri del Comune di Modena e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche sociali, l’assessorato alla Cultura e le associazioni Straniere di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in programma sabato 8 dicembre alla Tenda di viale Monte Kosica angolo viale Molza, organizzata a cura di Kapche Pango Lyle Ruben.
La giornata, che sarà anche l’occasione per valorizzare la culture tradizionali attraverso la presentazione di manufatti, oggetti d’arte, musica e danze, prevede alle 14 l’inaugurazione della mostra “Patrimoni dell’umanità”, con esposizione di oggetti d’arte e d’artigianato a cui seguirà alle 15,30 “Siamo tutti modenesi”, racconti, giochi e immagini per i bambini a cura di Pino Ligabue. Alle 16.30 sarà la volta delle danze tradizionali della Nigeria a cura dell’associazione Culturale Nigeriana Omenigbo, mentre alle 17 è in programma la conferenza-dibattito “Culture plurali: influenze e percorsi possibili tra culture straniere e territorio modenese”, a cui partecipano l’assessore ai Servizi sociali Francesca Maletti, il presidente della Consulta dei Cittadini Stranieri Bueno Kindelan Liubertsi, l’assessore alla Cultura del Comune di Modena, Mario Lugli, l’esperto di pedagogia interculturale Henry Olama, il presidente della casa delle culture di Modena Valter Reggiani e Adil El-Marouakhi, in rappresentanza del Centro Interculturale Mondoinsieme di Reggio Emilia. Conduce il dibattito Francesco Rossetti, giornalista e regista teatrale. Alle 19 si passa ai balli del gruppo di danze tradizionali ukraine a cura dell’Associazione ucraina Kyivskaya Rus, alla musica e balli dal Latino America a cura del Gruppo culturale Ailac e Gruppo Takillakta e alle danze peruviane dell’associazione Asi es mi Perù. Alle 21 e 30, dopo il buffet, il concerto dei Mit'Africa chiuderà la giornata. L’iniziativa è gratuita. Per informazioni: Consulta Comunale dei Cittadini Stranieri 059/203.3392 consulta.stranieri@comune.modena.it
La giornata, che sarà anche l’occasione per valorizzare la culture tradizionali attraverso la presentazione di manufatti, oggetti d’arte, musica e danze, prevede alle 14 l’inaugurazione della mostra “Patrimoni dell’umanità”, con esposizione di oggetti d’arte e d’artigianato a cui seguirà alle 15,30 “Siamo tutti modenesi”, racconti, giochi e immagini per i bambini a cura di Pino Ligabue. Alle 16.30 sarà la volta delle danze tradizionali della Nigeria a cura dell’associazione Culturale Nigeriana Omenigbo, mentre alle 17 è in programma la conferenza-dibattito “Culture plurali: influenze e percorsi possibili tra culture straniere e territorio modenese”, a cui partecipano l’assessore ai Servizi sociali Francesca Maletti, il presidente della Consulta dei Cittadini Stranieri Bueno Kindelan Liubertsi, l’assessore alla Cultura del Comune di Modena, Mario Lugli, l’esperto di pedagogia interculturale Henry Olama, il presidente della casa delle culture di Modena Valter Reggiani e Adil El-Marouakhi, in rappresentanza del Centro Interculturale Mondoinsieme di Reggio Emilia. Conduce il dibattito Francesco Rossetti, giornalista e regista teatrale. Alle 19 si passa ai balli del gruppo di danze tradizionali ukraine a cura dell’Associazione ucraina Kyivskaya Rus, alla musica e balli dal Latino America a cura del Gruppo culturale Ailac e Gruppo Takillakta e alle danze peruviane dell’associazione Asi es mi Perù. Alle 21 e 30, dopo il buffet, il concerto dei Mit'Africa chiuderà la giornata. L’iniziativa è gratuita. Per informazioni: Consulta Comunale dei Cittadini Stranieri 059/203.3392 consulta.stranieri@comune.modena.it
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