Mercoledì 5 dicembre alle 21 appuntamento al San Carlo con uno dei maggiori progettisti del mondo, autore di progetti dalla Spagna alla Cina
E’ uno dei più famosi architetti del mondo, ha insegnato in università europee e americane, ha firmato progetti dalla Spagna alla Cina e ha uno studio in cui lavorano oltre 100 persone di diverse nazionalità.
David Chipperfield, londinese, classe 1953, sarà a Modena mercoledì 5 dicembre alle 21 nella chiesa San Carlo, in via San Carlo 5, per una lezione dal titolo “Architettura e cultura della città; opere e progetti recenti”, organizzato dall’Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Modena e con il patrocinio della Fondazione architetti della provincia di Modena (ingresso libero, informazioni al numero 059 2033876). La lezione sarà introdotta dall’assessore alla Cultura Mario Lugli e dal presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Modena Claudio Gibertoni.
Nel corso della sua lezione, Chifferfield affronterà alcuni temi chiave come la realizzazione di musei, gallerie e grandi poli culturali, l’intervento e la ridestinazione di aree ed edifici dismessi, la messa in opera di progetti di architettura contemporanea in contesti storici di particolare rilievo e delicatezza. La vastissima produzione dell’architetto inglese, che dal 1984 ha aperto studi a Londra, Berlino, Milano e ha un ufficio di rappresentanza a Shanghai, permetterà - attraverso la proposta di una selezione di opere - di riflettere sul percorso progettuale affrontato da Chifferfield in relazione a realtà urbane e territoriali diverse, con particolare attenzione a quelle italiane ed europee, dove il dialogo con la memoria storica e il contesto è particolarmente rilevante.
David Chipperfield, londinese, classe 1953, sarà a Modena mercoledì 5 dicembre alle 21 nella chiesa San Carlo, in via San Carlo 5, per una lezione dal titolo “Architettura e cultura della città; opere e progetti recenti”, organizzato dall’Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Modena e con il patrocinio della Fondazione architetti della provincia di Modena (ingresso libero, informazioni al numero 059 2033876). La lezione sarà introdotta dall’assessore alla Cultura Mario Lugli e dal presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Modena Claudio Gibertoni.
Nel corso della sua lezione, Chifferfield affronterà alcuni temi chiave come la realizzazione di musei, gallerie e grandi poli culturali, l’intervento e la ridestinazione di aree ed edifici dismessi, la messa in opera di progetti di architettura contemporanea in contesti storici di particolare rilievo e delicatezza. La vastissima produzione dell’architetto inglese, che dal 1984 ha aperto studi a Londra, Berlino, Milano e ha un ufficio di rappresentanza a Shanghai, permetterà - attraverso la proposta di una selezione di opere - di riflettere sul percorso progettuale affrontato da Chifferfield in relazione a realtà urbane e territoriali diverse, con particolare attenzione a quelle italiane ed europee, dove il dialogo con la memoria storica e il contesto è particolarmente rilevante.
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