Venerdì 16 alle 18.30 Antonello Sacchetti presenta il suo libro in viale Molza.
Tra chador e tagli punk, feste clandestine e preghiere del venerdì, poesia sufi e blog su internet, l’obiettivo dei venerdì letterari della Tenda di viale Molza si sposta sull’Iran, venerdì 16 novembre alle 18.30. Nel secondo di tre appuntamenti, Antonello Sacchetti presenterà il suo libro “I ragazzi di Teheran”, il ritratto di un paese nel quale il 70% della popolazione ha meno di 30 anni e non ha vissuto la rivoluzione del 1978, ma gli anni della guerra con l’Iraq e le conseguenze di un regime oppressivo. Teheran appare come una città piena di colori, con vetrine illuminate e piene di immagini, edicole stracolme di pubblicazioni che spaziano dall’analisi del Corano agli ultimi consigli per il body building. “I ragazzi di Teheran” restituisce un ritratto in sintonia con un antico proverbio persiano: l’Iran è un Paese formato da una moltitudine di piccoli specchi, ognuno dei quali riflette la luce a suo modo. Antonello Sacchetti, giornalista nato nel 1971, è direttore della rivista telematica “Il cassetto – L’informazione che rimane”. L’ultimo appuntamento con i venerdì letterari è per il 23 novembre con “Al di là del caos - Cosa resta dopo Srebrenica” di Elvira Mujcic: una narrazione dell’eccidio di Srebrenica a partire da sogni, incubi, amori e disillusioni dell’autrice, nata in Serbia, vissuta a Srebrenica e poi profuga in Croazia e infine in Italia. Gli incontri con gli autori sono promossi dal Comune di Modena e dall’associazione Progettarte e si tengono alla Tenda, in viale Molza angolo viale Monte Kosica. Per informazioni www.latendamodena.it, 059 214435.
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