Non è passato l'ordine del giorno presentato dal capogruppo della Lega, Manfredini
Il Consiglio comunale non chiederà ad Atcm di dotare i controllori degli autobus di Modena di spray al peperoncino a scopo difensivo: è stato infatti respinto, nella seduta sulla sicurezza dello scorso 25 ottobre, un ordine del giorno presentato in proposito da Mauro Manfredini della Lega nord. Hanno votato contro la mozione tutti i gruppi di maggioranza, Achille Caropreso (indipendente) non ha partecipato al voto, Mario Tamburi (Forza Italia) e Sergio Celloni (Udc) si sono astenuti. L’unico voto favorevole è stato quello dello stesso Manfredini, che aveva presentato l’istanza sottolineando che “in particolare i passeggeri extracomunitari, quando sprovvisti di biglietto, oltre ad insultare hanno già in diverse occasioni aggredito violentemente il controllore o l’autista”. Fausto Cigni dei Ds-L’Ulivo ha motivato il voto negativo osservando che “non sarebbe comunque una prerogativa del Comune ma dell’azienda di trasporti”. Sergio Rusticali dello Sdi ha precisato che “alcune situazioni sono state risolte o sono in fase di soluzione con l’inserimento dei vigilantes a garanzia dei cittadini e del personale di una funzione di controllo”. Giancarlo Montorsi di Rifondazione comunista si è detto “preoccupato per come si sta sviluppando la discussione sulla sicurezza in questa città”, aggiungendo: “abbiamo già criticato gli spray per i vigili urbani, figuriamoci per i controllori”. Rosa Maria Fino della Società civile ha spiegato facendo riferimento alla propria esperienza che “sugli autobus la maggior parte delle persone risponde in modo molto civile. Non credo serva lo spray, questo ordine del giorno mi sembra esasperato”. Mauro Tesauro ha espresso la contrarietà del gruppo dei Verdi: “siamo in una società civile e non nel Far West”. Isabella Massamba di Sinistra democratica ha aggiunto: “questa cosa dello spray al peperoncino non l’ho mai capita molto bene. La funzionalità potrebbe compierla qualunque altro spray, e comunque non mi sembra così semplice da utilizzare, mentre si è impegnati a controllare i biglietti. La sollecitazione di Manfredini vale nel senso che sull’autobus tutti devono pagare il biglietto e non deve valere la legge del più prepotente”. Anche il sindaco Giorgio Pighi ha precisato: “è improprio che interveniamo con una mozione sull’Atcm, casomari dovremmo farlo in assemblea, visto che siamo soci. In ogni caso, le bombolette di spray urticante sono state oggetto di valutazione da parte della magistratura e la Cassazione ha ritenuto che l’uso da parte dei privati costituisca reato”.
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