La risposta dell'assessore Monticelli all'interpellanza di Flori (Modena a colori)
“L’incremento della sicurezza stradale è un obiettivo al quale l’Amministrazione dedica grande impegno, con azioni di prevenzione, formazione, educazione, attraverso i Piani per la salute e il Piano della mobilità. Per diminuire il numero degli incidenti sul territorio installeremo in prossimità degli incroci più pericolosi strumenti di rilevazione della velocità, adeguatamente segnalati. Grazie a Sirio potremo distogliere alcuni agenti dal controllo del centro storico e dedicarli alla sicurezza delle strade, e con il nuovo concorso l’organico salirà a 202 unità, con un avvicinamento agli standard regionali che dovranno essere raggiunti entro dicembre 2009. Puntiamo a raggiungere entro il 2010 l’obiettivo fissato nel 1995 dall’Unione europea: dimezzare il numero di morti per incidenti stradali”. Così l’assessore alla Polizia municipale Gualtiero Monticelli ha risposto, nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 25 ottobre dedicata alla sicurezza, a un’interpellanza del consigliere Baldo Flori di Modena a colori sull’organico della Polizia municipale, che aveva per oggetto: “le statistiche dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale dimostrano che purtroppo gli incidenti sono in aumento: il potenziamento dei vigili urbani di Modena come può contribuire a combattere e ridurre il fenomeno, se il numero appare insufficiente a coprire i vuoti normali dell’organico?”.
Nell’istanza firmata da Flori e dal collega di partito Paolo Ballestrazzi si legge: “da dati pubblicati in questi giorni in Provincia di Modena ci sono più morti e feriti rispetto all’anno passato, quando si era registrata una significativa diminuzione della mortalità. I dati sono tragici e allarmanti e richiedono un ampliamento dell’insieme degli interventi finora realizzati. Come può l’assunzione dei nuovi vigili, tanto pubblicizzata come un contributo ai problemi di sicurezza pubblica, rispondere anche a questo obiettivo? Le nuove assunzioni non consentiranno comunque al Comune di raggiungere gli standard richiesti dalla Regione. Come affronterà dunque la Giunta la richiesta di mettere più vigili sulla strada per impedire gli incidenti, se questi già faticano a coprire i normali compiti di istituto?”
L’assessore ha proseguito spiegando che “il numero di morti e feriti per incidenti stradali nella nostra provincia, che era sempre diminuito negli ultimi 10 anni, ha subito quest’anno un leggero incremento. Le 17 persone che sono morte, fino ad ora, nel 2007, erano soprattutto utenti deboli, cioè pedoni, ciclisti o motociclisti. È un gravissimo costo sociale che paghiamo alle esigenze di mobilità, ma sono tante le azioni e gli investimenti che il Comune fa per contenere questo tragico bilancio. Ricordo al consigliere che l’organico il Corpo della Polizia municipale è aumentato di circa 50 unità negli ultimi 20 anni, a sostanziale parità di popolazione. Con il prossimo incremento riteniamo di riuscire a rispondere efficacemente all’insieme dei bisogni della città, compreso l’aumento delle sanzioni di controllo stradale”.
Achille Caropreso, indipendente è intervenuto affermando: “tutti chiediamo un aumento dei controlli, della vigilanza e degli agenti, ma allo stesso tempo si dovrebbe riflettere sulle condizioni di alcune persone, talmente disperate che cercano volontariamente anche l’incidente stradale. Mi faccio sempre più persuaso che a causare gli incidenti siano persone che si ubriacano o si drogano per la disperazione di vivere. Serve ancora a qualcosa aumentare le pene? Gli incidenti mortali per guida in stato di alterazione non fanno che aumentare”.
Dante Mazzi ha osservato: “manca notevolmente la segnaletica orizzontale e verticale su molti passaggi pedonali. Ultimamente mi sembra sia stata abbandonata la sperimentazione del fondo rosso, ho visto infatti nuovi attraversamenti fatti ancora alla vecchia maniera. Lamento anche la mancata sistemazione della cartellonistica verticale prima dei pedonali, soprattutto quelli più pericolosi. C’è da dire che il rispetto delle regole è diventato un optional, perciò servirebbe senza dubbio un maggior controllo. Che fine hanno fatto i volontari? Oltre ai soliti proclami a mezzo stampa, non succede nulla. Gli unici controlli aumentati sono quelli che hanno una rendita certa per quanto riguarda l’incasso del Comune”.
Baldo Flori ha replicato: “non c’è una sola strategia che possa colpire il male alla radice. Qui però è venuta avanti una risposta molto precisa, che fa chiarezza una volta per tutte, ed è emersa anche nell’intervento molto intriso di valori del collega Caropreso. Non credo che il problema stia soltanto nell’aumento delle pene, quanto invece nella certezza della pena. Anche soggetti ripetutamente colpevoli restano spesso impuniti. Sull’aumento dell’organico, la risposta mi è sembrata molto ottimistica sulle azioni passate, presenti e future dei Piani per la salute. Invece mi sembrava che il grido di allarme lanciato recentemente dall’assessore provinciale richiamasse l’esigenza di azioni straordinarie. C’era un andamento positivo che si stava invertendo. Mettere sulla strada più uomini e utilizzare strumentazione informatica non sono due strategie in contrasto. Servono più vigili in strada per la prevenzione e la repressione”.
L’assessore Monticelli ha così concluso: “i valori che muovono le persone sono un argomento molto complesso. Certo, l’attuale modello economico e sociale andrebbe modificato e rivisto. Rispetto alla segnaletica vorrei ricordare le spiegazioni già fornite dall’assessore alla Mobilità: un eccesso di cartellonistica e di pedonali segnati in rosso rischiano di avere l’effetto opposto e abbassare l’attenzione. Sui volontari c’è un’interrogazione alla quale risponderò in futuro, ma intanto anticipo che la sperimentazione è andata bene e intendiamo proseguire. Aumentare i controlli stradali è senza dubbio un’esigenza, anche se chiaramente ci sono dei vincoli economici rispetto all’aumento di organico.
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