Lo ha precisato l'assessore Monticelli rispondendo ad una interrogazione presentata dal consigliere Caropreso del Gruppo Indipendente
“Viale Jacopo Barozzi è classificato come strada urbana di quartiere e come tale non prevede la possibilità di installazione di strumenti di rilevazione della velocità fissi e senza la necessità della contestazione immediata”. E’ questa la motivazione che ha indotto l’assessore alla Polizia Muncipale, Gualtiero Monticelli, a rispondere negativamente (“purtroppo” ha aggiunto) alla sollecitazione contenuta nell’interrogazione presentata dal consigliere Achille Caropreso del Gruppo Indipendente.
Caropreso, nel proporre l’interrogazione in commissione, ha sottolineato la pericolosità della strada soprattutto in relazione alla velocità, ponendo il tema dell’opportunità di vedere installato un autovelox fisso per la rilevazione costante delle infrazioni.
Spiegato il problema della classificazione (che è della Prefettura e non del Comune) l’assessore Monticelli ha comunque sottolineato che i controlli su V.le Barozzi sono stati intensificati: 16 solo negli ultimi mesi, con 168 veicoli fermati e 43 infrazioni rilevate. “Un’attenzione -ha detto- che anche grazie al potenziamento dell’organico della Polizia Municipale certamente proseguirà in futuro e non solo limitatamente alla strada oggetto dell’interrogazione. L’ulteriore intensificazione dei controlli -ha concluso Monticelli- è uno dei fattori da sviluppare per migliorare il quadro della sicurezza stradale in città”.
Nella replica, il consigliere ha “preso atto della classificazione della strada, facendo però rilevare che l’alta densità di traffico potrebbe tranquillamente identificare V.le Jacopo Barozzi come una strada urbana di scorrimento e quindi potenzialmente nelle condizioni di ospitare un impianto fisso”. Il consigliere Caropreso, che si è dichiarato soddisfatto della risposta avendo effettivamente rilevato un incremento dei controlli, ha comunque segnalato la preoccupazione dei residenti, auspicando che la vigilanza e l’attenzione rimangano alte.
Caropreso, nel proporre l’interrogazione in commissione, ha sottolineato la pericolosità della strada soprattutto in relazione alla velocità, ponendo il tema dell’opportunità di vedere installato un autovelox fisso per la rilevazione costante delle infrazioni.
Spiegato il problema della classificazione (che è della Prefettura e non del Comune) l’assessore Monticelli ha comunque sottolineato che i controlli su V.le Barozzi sono stati intensificati: 16 solo negli ultimi mesi, con 168 veicoli fermati e 43 infrazioni rilevate. “Un’attenzione -ha detto- che anche grazie al potenziamento dell’organico della Polizia Municipale certamente proseguirà in futuro e non solo limitatamente alla strada oggetto dell’interrogazione. L’ulteriore intensificazione dei controlli -ha concluso Monticelli- è uno dei fattori da sviluppare per migliorare il quadro della sicurezza stradale in città”.
Nella replica, il consigliere ha “preso atto della classificazione della strada, facendo però rilevare che l’alta densità di traffico potrebbe tranquillamente identificare V.le Jacopo Barozzi come una strada urbana di scorrimento e quindi potenzialmente nelle condizioni di ospitare un impianto fisso”. Il consigliere Caropreso, che si è dichiarato soddisfatto della risposta avendo effettivamente rilevato un incremento dei controlli, ha comunque segnalato la preoccupazione dei residenti, auspicando che la vigilanza e l’attenzione rimangano alte.
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