02/11/2007

MEDITERRANEO, IRAN E BALCANI IN TRE INCONTRI LETTERARI

Alla Tenda di viale Molza tre venerdì con giovani autori che presentano i propri libri.

Un giovane giornalista che ha ripercorso il viaggio dei clandestini nel mare Mediterraneo, un’autrice serba che riflette sul dopo Srebrenica, un ritratto della Teheran contemporanea tra chador e feste punk: questi i protagonisti dei tre appuntamenti letterari in programma alla Tenda di viale Molza, per tre venerdì consecutivi a partire dal 9 novembre, sempre alle 18.30.
È dedicato alla strage dei clandestini nel Mediterraneo il primo dei libri presentati, venerdì 9 novembre: “Mamadou va a morire” di Gabriele Del Grande è un reportage realizzato seguendo le rotte dei clandestini dall’Africa nera o dalla Turchia fino alle coste dell’Europa meridionale. Tra i naufragi, il caldo del Sahara, gli incidenti di tir, il freddo sui valichi, i campi minati, si stima che i giovani morti negli ultimi 10 anni nel tentativo di arrivare in Europa siano almeno 10.000. L’autore, Gabriele Del Grande, è nato a Lucca nel 1982, lavora per l'agenzia stampa Redattore Sociale ed è il fondatore di Fortress Europe, osservatorio mediatico sulle vittime dell'immigrazione clandestina.
Tra chador e tagli punk, feste clandestine e preghiere del venerdì, poesia sufi e blog su internet, l’obiettivo si sposta sull’Iran venerdì 16 novembre con Antonello Sacchetti e il suo libro “I ragazzi di Teheran”: il ritratto di un paese nel quale il 70% della popolazione ha meno di 30 anni e non ha vissuto la rivoluzione del 1978, ma gli anni della guerra con l’Iraq e le conseguenze di un regime oppressivo. Antonello Sacchetti, giornalista nato nel 1971, è direttore della rivista telematica “Il cassetto – L’informazione che rimane”.
L’ultimo appuntamento, quello di venerdì 23 novembre, è invece con “Al di là del caos - Cosa resta dopo Srebrenica” di Elvira Mujcic: una narrazione dell’eccidio di Srebrenica a partire da sogni, incubi, amori e disillusioni dell’autrice, nata in Serbia, vissuta a Srebrenica e poi profuga in Croazia e infine in Italia.
Gli incontri con gli autori sono promossi dal Comune di Modena e dall’associazione Progettarte e si tengono alla Tenda, in viale Molza angolo viale Monte Kosica. Per informazioni www.latendamodena.it, 059 214435.



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