INTERVENTI E PROGETTI PER EDUCARE ALLA SICUREZZA STRADALE

Lunedì 12 novembre, presso la sala conferenze del Memo (via J. Barozzi 172) dalle ore 14.30, si parla di “Strada e cultura della sicurezza”. Amministratori pubblici, professori, ed esperti indagheranno aspetti sociali, economici, strutturali, sanitari ma soprattutto comportamentali del fenomeno. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Politiche per la Salute, rientra tra le azioni di sensibilizzazione del programma sicurezza stradale del Piano per la Salute e coinvolge i settori comunali impegnati sull’argomento ed esperti. L’incontro intende tra l’altro fare il punto su quanto il sistema educativo e formativo offre, tra scuola e territorio, in materia di sicurezza stradale. “Le proposte formative e i progetti realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado per educare i ragazzi a comportamenti sicuri sulle strade e alla mobilità sostenibile sono molteplici – spiega l’assessore alle Politiche per la Salute, Simona Arletti – questo dato costituisce sicuramente una ricchezza, d’altra parte occorre però arrivare a unificare il quadro delle iniziative per aumentarne l’incisività e l’efficacia”. L’obiettivo del workshop è mettere a confronto esperienze, contenuti, sensibilità diverse per cercare di individuare e impostare linee d’intervento educative condivise e favorire processi di valutazione delle azioni intraprese. L’incontro è rivolto in particolare a operatori che realizzano interventi di educazione stradale, dirigenti scolastici e insegnanti referenti sui temi della salute, rappresentanti dei genitori e associazioni. Interverranno al seminario: gli assessori comunali Simona Arletti e Adriana Querzè, il dirigente di Gabinetto del Sindaco Giuseppe Dieci, il presidente della Circoscrizione 3 Fabio Poggi, referenti della Polizia Municipale, di Agenda 21 Ceass L’Olmo, del Centro Memo, del settore Politiche giovanili, del Distretto 3 dell’Ausl Modena e, ancora, Maurizio Coppo coordinatore Consulta Nazionale Sicurezza Stradale, il presidente dell’Osservatorio per l’educazione e la sicurezza stradale Emanuela Bergamini Vezzali e il prof Gioia Di Cristofaro Longo dell’Università La Sapienza.