<br /><br /><br />“A Modena il tempo pieno è stato ripristinato, le richieste per questo modello di scuola sono state l’86% del totale e sono state tutte accolte. Questo è stato possibile grazie al decreto legge con il quale il Ministro Fioroni ha ripristinato il tempo pieno abolito dalla riforma Moratti”: così l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè risponde alle osservazioni dei consiglieri comunali Baldo Flori e Paolo Ballestrazzi di Modena a colori, apparse sulla stampa locale. “I consiglieri Flori e Ballestrazzi si chiedono qual è la situazione del tempo pieno a Modena nel nuovo anno scolastico e perché quest’anno non ci siano state analisi preoccupate da parte dell’assessore all’istruzione del Comune di Modena. La risposta è semplice: il tempo pieno è stato ripristinato e il cosiddetto spezzatino è oramai una parentesi dimenticata”, prosegue l’assessore. “La riforma Moratti aveva abrogato il tempo pieno e ai genitori che richiedevano questo modello si rispondeva con una sorta di accorpamento di ore, che snaturava il modello del doppio insegnante sulla classe e impediva di realizzare interventi mirati e progetti di recupero e potenziamento. Il Ministro Fioroni, con il decreto legge 147 dello scorso mese di settembre ha ripristinato il tempo pieno che il governo Berlusconi aveva abrogato. Si tratta di una scelta importante che tranquillizza l’86% delle famiglie che nel Comune di Modena scelgono per i loro figli una scuola elementare che funzioni a tempo pieno”, conclude l’assessore Querzè.
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