Il Consiglio approva due mozioni presentate da Barcaiuolo (An) e Tesauro (Verdi).
Il Consiglio comunale di Modena ha detto no all’abuso nella somministrazione di psicofarmaci ai bambini, approvando due ordini del giorno sul tema, presentati da Michele Barcaiuolo di Alleanza nazionale e Mauro Tesauro dei Verdi.
“Vogliamo che il Consiglio tuteli la salute dei minori, ribadendo la propria contrarietà all’abuso di somministrazione di psicofarmaci a bambini e adolescenti, esprimendo il proprio dissenso alla legalizzazione del Ritalin”, ha detto Michele Barcaiuolo nella presentazione della mozione: “chiediamo inoltre che gli assessorati alla pubblica istruzione e ai servizi sociali promuovano una campagna di sensibilizzazione sull’argomento, coinvolgendo le associazioni, le famiglie e le scuole”. “Abbiamo appreso con sconcerto dell’autorizzazione governativa alla somministrazione di forti antidepressivi, quali il Prozac, addirittura a partire dagli 8 anni di età”, ha aggiunto Mauro Tesauro, il cui ordine del giorno, emendato da Michele Andreana, chiede alla giunta di fornire un’informazione adeguata sul tema ospitando in Commissione il Primario del reparto di Neuropsichiatria di Modena, e di portare al Ministero della Salute e alle strutture competenti la preoccupazione del Consiglio comunale di Modena “nei confronti di pratiche e logiche di cura che possano portare, se non controllate, all’abuso e alla dipendenza perniciosa del farmaco sin dall’infanzia”. Nel dibattito, i consiglieri Ferdinando Tripi (Ds) e Mario Tamburi (Forza Italia) hanno espresso anche il proprio parere professionale come medici, ribadendo che tutti i farmaci devono essere somministrati a ragion veduta, in base al principio di appropriatezza. Sono poi intervenuti i consiglieri Achille Caropreso (indipendente), Ivo Esposito (Forza Italia), Antonio Maienza (Udeur), Rosa Maria Fino (Società civile) e Michele Andreana (Ds), con l’emendamento poi approvato.
Questo l’esito delle votazioni: a favore dell’ordine del giorno presentato da Michele Barcaiuolo hanno votato i consiglieri Masini, Fino, Artioli, Cottafavi, Rusticali, Tesauro, Barcaiuolo, Galli, Esposito, Morandi, Vecchi, Manfredini, Flori, Maienza. Hanno votato contro Andreana, Cigni, Tripi, Vetrugno. Si sono astenuti Fraulini, Garagnani, Montecchi, Rossi, Sgarbi, Toni.
A favore dell’ordine del giorno presentato da Mauro Tesauro hanno votato i consiglieri Andreana, Cigni, Dori, Fraulini, Garagnani, Masini, Montecchi, Toni, Tripi, Vetrugno, Fino, Artioli, Cottafavi, Colombo, Rusticali, Tesauro, Barcaiuolo, Galli, Esposito, Morandi, Vecchi, Maienza. Si sono astenuti i consiglieri Rossi, Sgarbi, Flori.
Il consigliere Achille Caropreso in entrambi i casi non ha partecipato al voto.
“Vogliamo che il Consiglio tuteli la salute dei minori, ribadendo la propria contrarietà all’abuso di somministrazione di psicofarmaci a bambini e adolescenti, esprimendo il proprio dissenso alla legalizzazione del Ritalin”, ha detto Michele Barcaiuolo nella presentazione della mozione: “chiediamo inoltre che gli assessorati alla pubblica istruzione e ai servizi sociali promuovano una campagna di sensibilizzazione sull’argomento, coinvolgendo le associazioni, le famiglie e le scuole”. “Abbiamo appreso con sconcerto dell’autorizzazione governativa alla somministrazione di forti antidepressivi, quali il Prozac, addirittura a partire dagli 8 anni di età”, ha aggiunto Mauro Tesauro, il cui ordine del giorno, emendato da Michele Andreana, chiede alla giunta di fornire un’informazione adeguata sul tema ospitando in Commissione il Primario del reparto di Neuropsichiatria di Modena, e di portare al Ministero della Salute e alle strutture competenti la preoccupazione del Consiglio comunale di Modena “nei confronti di pratiche e logiche di cura che possano portare, se non controllate, all’abuso e alla dipendenza perniciosa del farmaco sin dall’infanzia”. Nel dibattito, i consiglieri Ferdinando Tripi (Ds) e Mario Tamburi (Forza Italia) hanno espresso anche il proprio parere professionale come medici, ribadendo che tutti i farmaci devono essere somministrati a ragion veduta, in base al principio di appropriatezza. Sono poi intervenuti i consiglieri Achille Caropreso (indipendente), Ivo Esposito (Forza Italia), Antonio Maienza (Udeur), Rosa Maria Fino (Società civile) e Michele Andreana (Ds), con l’emendamento poi approvato.
Questo l’esito delle votazioni: a favore dell’ordine del giorno presentato da Michele Barcaiuolo hanno votato i consiglieri Masini, Fino, Artioli, Cottafavi, Rusticali, Tesauro, Barcaiuolo, Galli, Esposito, Morandi, Vecchi, Manfredini, Flori, Maienza. Hanno votato contro Andreana, Cigni, Tripi, Vetrugno. Si sono astenuti Fraulini, Garagnani, Montecchi, Rossi, Sgarbi, Toni.
A favore dell’ordine del giorno presentato da Mauro Tesauro hanno votato i consiglieri Andreana, Cigni, Dori, Fraulini, Garagnani, Masini, Montecchi, Toni, Tripi, Vetrugno, Fino, Artioli, Cottafavi, Colombo, Rusticali, Tesauro, Barcaiuolo, Galli, Esposito, Morandi, Vecchi, Maienza. Si sono astenuti i consiglieri Rossi, Sgarbi, Flori.
Il consigliere Achille Caropreso in entrambi i casi non ha partecipato al voto.
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