L'intervento, tutto all'insegna della bioarchitettura, è costato mezzo milione di euro. Venerdì 5 ottobre, alle 18, in via della Scienza 66, l'inaugurazione della nuova ala.
La scuola d’infanzia comunale Saliceto Panaro diventa più grande, funzionale ed ecologica, grazie all’intervento di ristrutturazione ed ampliamento realizzato dal Settore Lavori Pubblici del Comune e costato complessivamente circa mezzo milione di euro. Venerdì 5 ottobre, alle ore 18, taglio del nastro per la nuova struttura realizzata in via della Scienza 66, accanto alla sede storica della scuola. Alla cerimonia d’inaugurazione, oltre alle famiglie dei bambini frequentanti e ai residenti della zona, parteciperanno l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Guerzoni, l’assessore all’Istruzione e alle Politiche per l’Infanzia Adriana Querzè e il presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri. Alle 18.30, Eros Miari leggerà “L’accarezzalibro” una storia da ascoltare e da giocare.
“La ristrutturazione della scuola Saliceto Panaro – commenta l’assessore Querzè - segna un’altra tappa significativa nel percorso di riqualificazione degli spazi scolastici cittadini, in rapporto alle mutate esigenze didattiche, con un’attenzione particolare verso gli aspetti ambientali che ha ricadute positive anche dal punto di vista educativo”. “L’intervento realizzato dai nostri tecnici – afferma l’assessore Guerzoni - oltre ad ampliare la scuola e a migliorarla notevolmente dal punto di vista funzionale, ne fa un esempio di bioarchitettura, rispettoso dei principi del risparmio energetico.”
L’edificio originale che ospitava la scuola d’infanzia è stato interamente ristrutturato e isolato dal punto di vista termico. Accanto è stata costruita, su una superficie di 130 metri quadrati, una nuova struttura dalla forma curvilinea che segue l’andamento degli alberi già esistenti. Nell’edificio appena terminato sono stati ricavati il nuovo refettorio, che ha consentito di liberare il salone prima utilizzato allo scopo e di adibirlo alle attività comuni, la cucina e i servizi (lavanderia, spogliatoio e ripostiglio). Queste le novità, dal punto di vista funzionale, che ad inizio anno scolastico hanno potuto toccare con mano il personale e i 45 bambini dai 3 ai 6 anni della scuola. Dal punto di vista architettonico la costruzione rispetta i principi della bioarchitettura e realizza tecniche di risparmio energetico. La copertura piana seminata a verde funziona da sistema di regolazione termica e dell’umidità interna all’edificio. Sulla copertura sono anche stati installati pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica; per l’edificio sono stati utilizzati materiali che rispettano l’ambiente e la salute, come il linoleum naturale per i pavimenti, gli intonaci a base di calce, i pannelli in sughero per evitare dispersioni di calore. Anche la scelta dei colori della tinteggiatura esterna asseconda le indicazioni bioclimatiche: colori chiari per le facciate esposte a sud-est per evitare accumuli di calore, un caldo rosso modena per la facciata curvilinea a nord ovest.
Azioni sul documento